Allora, premetto che ho realizzato poco ma l' argomento mi ha sempre interessato, x cui di teoria ne ho, mi manca la pratica.
1) IL FANTOCCI...O
Si deve realizzare un modello (ovviam. a dimensioni reali) del materiale che meglio si riesce a lavorare. Io finora dopo aver provato rete (voto 4) e gesso (voto 6, necessario saperlo lavorare bene), ho trovato dei pannelli di polistirolo pressato (voto 9): costano poco, sono carteggiabilissimi e ci si fanno davvero tutte le forme. Io ci ho fatto addirittura uno spekkio m3 che come forma è abb. sinuosa, ed è venuto bene. I pannelli li trovate nei materiali edili, li usano da rivestimento ed isolante, sono di polistirolo bianco PRESSATO (non si sbriciola). Secondo me però se uno lo sa lavorare bene è da provare anche il legno.

2) LO STAMPO FEMMINA
Dal modello in polistirolo si crea uno stampo femmina. Questo non l' ho mai fatto. In teoria si dovrebbe realizzare in gesso, colandolo sul pezzo. Altri mi hanno detto di farlo direttamente in vetroresina (attenzione, è sempre uno stampo, non il pezzo). La parte interna dello stampo deve essere il più liscia possibile, xkè è da quella che viene la superficie del pezzo finale: ecco xkè in gesso, x me, è meglio, xkè dopo si carteggia lla grande, e viene più liscio!

3) DISTACCANTE
Sullo stampo prima di lavorare con la resina va passato un distaccante, se no si attacca di tutto e di più. Esiste un "gel coat", spray, che mi hanno detto essere perfetto, ma costa un botto! X cui alcuni ripiegano su una bella spalmata di grasso, altri, con ottimi risultati mi hanno detto, su una crema di sapone, ottenuta macinando scaglie di saponette (okkio che non vi cada a terra sotto la doccia....) ottenendo, appunto, una crema... come schiuma da barba un pò + densa.

4) RESINA E TESSUTO
A questo punto la resina ve preparata, catalizzandola nelle proporzioni giuste. Sui tipi di resina e catalizzatore ci si deve informare da qualcuno con esperienza nel campo (cantieri nautici). Si spalma la resina catalizzata sullo stampo isolato, e subito dopo ci si stende il panno di fibra, che si attaccherà sulla resina. Ma se si usa un panno non fino, la superficie esterna risulterà troppo grossolana e crespa, ecco xkè quello del brico non va tanto bene, è tropo paglioso! Seccato il primo strato (che a pezzo finito sarà quello esterno), se ne fanno degli altri (questa volta il panno del brico va bene) finchè non si ottiene una certa rigidità e spessore.

5) FINITURA
A lavoro finito, se il sapone ha fatto il suo dovere, il pezzo dovrebbe venir via dallo stampo. A questo punto la superficie andrà stuccata e carteggiata x renderla liscia.

Questo è tutto, ripeto è tutta teoria, cerco da anni ormai un pò di tempo x mettere in pratica ma nn ne ho!
Su http://www.prochima.it o .com c'è un negozio on line con tutti i materiali necessari, cmq è sempre meglio secondo me rivolgersi a qualcuno che già ci lavora, se non altro x fregargli qualche dritta sulla lavorazione!
Tutto chiaro? fatemi sapere eventuali novità!!!
ciao