allora, nella figura a sx del primo grafico, secondo il mio parere, c'è una grossa anomalìa, ovvero un alternatore correttamente funzionante, qualsiasi esso sia e da quanto constatato personalmente per esperienza, ha un range di funzionamento da 13,7-13,9 (al minimo) a 14,3-14,6 (in accelerata), quindi al di fuori di questa forbice vuol dire che l'alternatore stesso non funziona correttamente e si manifestano tutti i problemi del mondo
il discorso che l'alternatore, seppur efficiente, non riesca a caricare correttamente l'accumulatore si verifica in particolari condizioni, e cioè quando si utilizza la vettura per brevissimi spostamenti, dell'ordine di 100-200 metri per volta, e conseguenti pluri avviamenti del motore, il tutto va a tirarti giù la batteria inesorabilmente nel giro di pochi giorni, tantevvero che nei sistemi "start&stop" è presente una funzione di controllo carica batteria in più proprio per evitare l'inserimento di questo "spegni/accendi" in tali condizioni critiche di batteria.
nel normale utilizzo della vettura, con batteria ed alternatore in ordine, ossìa percorsi stradali anche solo di qualche kilometro (quindi con regimi di motore variabili e non solo ed unicamente ad 800 giri) l'accumulatore ha il tempo di ricaricarsi nella dovuta maniera, se questo non si verifica vuol dire che c'è un problema ad uno od entrambe i componenti.
credo di esser stato spiegato
p.s.:
aggiungo, inoltre, che tutti i veicoli di ultima generazione, quindi carichi di diavolerie elettroniche, hanno necessità assoluta della corretta alimentazione (oserei dire perfetta), a differenza dei veicoli prodotti fino a pochi anni fa dove, invece, proprio il citato primo grafico rappresenta la funzionalità sufficiente al funzionamento. La riprova la si ha proprio dai malfunzionamenti che descriviamo in questi topic, fino a 10 anni fa, anche la vettura più sofisticata, si metteva in moto anche con una batteria quasi scarica e una volta acceso il motore tutto bene, oggi non è così tantevvero che non solo si montano alternatori ben più potenti ma anche la tecnologìa di costruzione degli accumulatori si è dovuta adeguare dando un prodotto finale nettamente superiore (come potenza/spunto) a quelle di allora. Il problema vero e proprio è la professionalità di chi effettua le manutenzioni (parliamo delle officine autorizzate/specializzate e non) che è rimasta ancora alla dinamo della Topolino, e non vuol capire che oggi è ben diverso e la prima cosa da verificare è proprio l'alimentazione elettrica (tramite opportuna attrezzatura professionalità e serietà di lavoro) per il corretto funzionamento del veicolo
scusate il prolasso 
