04/09/2001 - Fiat Stilo "L'innovazione"
Tetto apribile lamellare in vetro (Sky Window)
Fiat Stilo può essere dotata di un tetto apribile in vetro di grandi dimensioni che costituisce una novità per il segmento e propone un nuovo modo di vivere l'automobile. Il dispositivo, di ultima generazione, è composto da cinque lamelle e da una tendina parasole che scorrono indipendenti verso la parte posteriore della vettura su due guide in alluminio. In viaggio, quindi, permette di avere, di volta in volta, un diverso rapporto con l'ambiente circostante. Da vettura chiusa, infatti, la Fiat Stilo può trasformarsi in auto con il tetto di cristallo, in vettura con un tettuccio apribile convenzionale o addirittura in un modello che restituisce le sensazioni di una cabrio.
Tutto dipende dalla temperatura esterna e dalla giornata. Quando non c'è vento e si vuole inondare di luce l'abitacolo, il sistema consente di avere la parte vetrata chiusa e la tendina sottostante aperta. Se, invece, si preferisce viaggiare come su un'auto "plein air" bastano dieci secondi per comandare l'apertura totale del tettuccio lamellare e della tendina, godendo di una superficie di quasi 1,5 m2. Senza contare che il cliente può decidere un'apertura parziale sia delle lamelle sia della tendina.
Per muovere i pannelli vetrati si ruota il selettore della plafoniera centrale, scegliendo tra cinque posizioni. Con il primo scatto, la prima lamella (che ha un movimento rotativo) assume la configurazione di uno spoiler non molto accentuato, mentre la tendina si porta a filo della seconda lamella. Ruotando ancora in senso orario il selettore nella posizione due, il sistema completa il movimento della prima lamella che diventa uno spoiler più alto e inizia a far scorrere i pannelli vetrati verso la parte posteriore della vettura. I tre scatti successivi spostano sempre di più le lamelle fino all'apertura totale. Gli stessi movimenti avvengono in senso inverso durante la chiusura, quando si ruota la manopola in senso antiorario. Per spostare la tendina parasole occorre premere uno dei due tasti di apertura e chiusura, posti vicino alla manopola che comanda le lamelle. Per motivi di sicurezza, se queste ultime sono spostate indietro, l'apertura della tendina non può mai essere minore di quella della parte vetrata. Il tetto lamellare (Sky Window), infine, dispone del sistema di antipizzicamento, che è attivo sia sul profilo anteriore della tendina e della seconda lamella, sia sul bordo posteriore della prima. In questo modo, se in fase di chiusura la tendina incontra un ostacolo (per esempio un dito o una mano), il sistema inverte il moto e la porta indietro di venti centimetri. Lo stesso avviene per le lamelle. In particolare, se è solo aperta la prima, la presenza di un ostacolo inverte la rotazione dello spoiler.
Scesi dalla Fiat Stilo è possibile comandare la chiusura o l'apertura delle lamelle e della tendina insieme a quella delle porte e dei cristalli.
Radar Cruise Control
Disponibile su Fiat Stilo 2.4 Abarth, il Radar Cruise Control è un sistema di controllo che si prefigge di aiutare l'automobilista a gestire la velocità della vettura in rapporto alla distanza di sicurezza, raggiungendo contemporaneamente due obiettivi: migliorare il comfort e ottimizzare il flusso del traffico.
Non si tratta, perciò, di un "pilota automatico" o di un sistema "anticollisione", in quanto il sistema non può sostituirsi al guidatore, ma certamente lo aiuta e costituisce un importante passo avanti verso l'obiettivo di una "guida senza stress".
Il dispositivo, infatti, libera il pilota dalla fatica di adattare continuamente la velocità della vettura alle accelerazioni e ai rallentamenti di quelle che la precedono. Basta scegliere la velocità desiderata e la vettura provvede da sola a mantenerla, osservando anche la distanza di sicurezza del veicolo che precede. Per farlo, il Radar Cruise Control interviene sull'acceleratore e sul sistema frenante, in funzione dei dati che riceve da un sensore Radar di distanza.
Vediamo allora come funziona.
Il Radar Cruise Control di Fiat Stilo si comanda ruotando le due ghiere di una leva sistemata a sinistra del volante. Con la prima il guidatore sceglie, in funzione della velocità, la distanza che vuole mantenere rispetto all'auto che lo precede. Tre silhouette di vettura con grandezze diverse indicano, anche intuitivamente, la distanza: una sagoma piccola per la posizione "lontano" (Far), una più grande per quella Standard e una più grande ancora per la posizione più vicina all'auto che sta davanti (Overtake).
La seconda ghiera, invece, serve per impostare la velocità preferita. Ruotandola in su verso il segno più, oppure in basso verso il segno meno, ad ogni pressione si aumenta o si abbassa la velocità di 10 km/h. Stabilito così il valore desiderato (che può andare da 30 e 160 km/h) si possono sollevare i piedi dalla pedaliera, perché la vettura prosegue automaticamente la marcia secondo le impostazioni memorizzate. Merito di un radar a microonde posto nella parte anteriore della vettura che rileva la presenza dei veicoli davanti a noi e di un sensore che ne valuta la distanza. Proprio le informazioni necessarie al sistema elettronico del Radar Cruise Control per mantenere velocità e distanza giuste. Al guidatore, perciò, non resta che mantenere con il volante la posizione dietro alla vettura che lo precede.
Poiché l'automobilista può riprendere i comandi della vettura in qualunque momento, e questi disattivano immediatamente il sistema automatico, al fondo della leva di comando del Radar Cruise Control c'è il pulsante RESUME che permette di richiamare la velocità impostata dopo che si è disabilitato il RCC intervenendo sul freno o sull'acceleratore. Quando il Radar Cruise Control è inserito, sul display del quadro strumenti compaiono una serie di utili informazioni: la velocità impostata, la presenza di una vettura che precede e la distanza da questa.
Vediamo, adesso, come opera il Radar Cruise Control in una situazione reale. Immaginiamo di aver impostato la velocità di 130 km/h. Quando sulla nostra strada incontriamo una vettura che viaggia, per esempio, a soli 100 km/h l'RCC "aggancia" automaticamente il veicolo che ci precede e da quel momento in avanti accelera e rallenta in relazione a questo, mantenendo sempre la distanza di sicurezza. Quando poi la vettura davanti libera la corsia, spostandosi di nuovo sulla destra, il Radar Cruise Control riporta la nostra auto alla velocità impostata di 130 km/h.
E se per un pericolo improvviso vogliamo escludere il sistema? Basterà toccare il pedale del freno e da quel momento la vettura risponderà solo ai comandi manuali, fino a quando non decideremo di avvalerci nuovamente del RCC richiamando la velocità impostata con il pulsante RESUME.
Va ricordato, infine, che il Radar Cruise Control è utile non solo sulle lunghe distanze, ma in qualunque situazione, compresi i percorsi urbani. E che tra i vantaggi non secondari del RCC c'è quello di ottimizzare i flussi di veicoli, riducendo così lo stress dei guidatori, che possono muoversi in un traffico più scorrevole e ordinato. È stato calcolato, infatti, che se il 20 per cento delle auto fosse dotato di questo dispositivo, si avrebbe una circolazione molto più snella anche sull'attuale rete viaria.
Easy go
Proposto per la prima volta nel segmento proprio dal nuovo modello, l'innovativo sistema Easy go rende semplice e comodo accedere alla propria Fiat Stilo e avviare il motore. Non è più necessario, infatti, cercare la chiave, infilarla nel nottolino, ruotarla e, una volta al posto di guida, inserirla nel quadro per fare l'avviamento. Basta avere con sé un medaglione di pochi centimetri di diametro chiamato CID (Customer Identification Device) e tutto cambia. Infatti, quando ci si avvicina alla vettura e si manifesta la volontà di entrarvi tirando la maniglia della porta, la centralina elettronica dell'Easy go inizia a verificare se nel raggio di un metro e mezzo è presente il CID. Quando lo trova e riconosce corretti i codici segreti trasmessi via radiofrequenza, apre automaticamente la porta. A quel punto non resta che sedersi al volante e avviare il motore con la semplice pressione del tasto start/stop sistemato sulla plancia. All'arrivo, operazioni inverse. Si spegne il motore premendo il medesimo tasto start/stop e una volta scesi dall'auto si spinge la maniglia della porta. Per la centralina è il segnale che intendiamo allontanarci dalla vettura e quindi il sistema Easy go provvede a bloccare le porte.
Semplice, comodo, intelligente, il sistema è anche corredato da tutta una serie di dispositivi e procedure che lo rendono assolutamente sicuro. Vediamole nel dettaglio.
Per evitare manovre accidentali e potenzialmente pericolose (per esempio da parte di un bambino) mentre si preme il tasto start/ stop di avviamento dell motore occorre anche pigiare sul pedale della frizione, comunicando così al sistema la reale intenzione di partire.
Quando richiude le porte, il sistema non inserisce automaticamente allarme e deadlock per non incappare nello spiacevole effetto di una chiusura imposta dall'esterno quando magari a bordo è rimasto un passeggero. Occorre, perciò, attivare queste due funzioni premendo uno dei tre tasti del CID, che hanno le stesse funzioni di quelli del telecomando.
Quando si è scelta l'opzione di chiusura automatica (autoclose), una volta trascorso il lasso di tempo impostato, il sistema riconosce che l'utente è sceso e si è allontanato, perché non trova alcun CID nei paraggi. Comanda, perciò, alla centralina di bloccare le porte. Ma lascia, comunque, all'automobilista il compito d'inserire volontariamente le funzioni di allarme e dead-lock premendo un tasto del CID.
Il Customer Identification Device non è una semplice card (che si potrebbe facilmente perdere o rompere) ma un vero e proprio oggetto di forma e colori accattivanti, da custodire nel pratico ciondolo portachiavi in dotazione.
Pur avendo il CID in tasca, il proprietario di Fiat Stilo può restare nei pressi della vettura, magari per chiacchierare con un amico, senza che il sistema sblocchi automaticamente le porte, dando possibilità ad estranei di accedere all'abitacolo. Perché l'Easy go sblocchi le porte, infatti, occorre anche tirare la maniglia.
Se più passeggeri hanno in tasca CID validi e uno di loro si allontana dall'auto con il dispositivo in tasca, il sistema non blocca le porte, anche quando sia stata impostata l'opzione di chiusura automatica. Easy go, infatti, riconosce la presenza di un altro CID all'interno dell'auto.
Quando l'unico occupante dell'auto che ha con sé il CID abbandona l'auto in moto (succede, per esempio, se marito e moglie escono insieme e, raggiunto il posto di lavoro, uno dei due lascia la vettura all'altro), il sistema avverte con un messaggio sul display che il CID si sta allontanando e occorre ritornarne in possesso.
Se si scende dalla vettura e si tenta di bloccare le porte dimenticando il CID in auto, il sistema non esegue la manovra, perché riconosce l'esistenza di un Customer Identification Device nell'abitacolo.
Dopo aver chiuso le porte, il cliente che ha il CID in tasca può, comunque, accedere al baule. Infatti, il sistema non solo sblocca la porta posteriore, ma permette anche di chiudere nuovamente tutte le serrature agendo sulla maniglia del portellone stesso. In questo modo non occorre girare intorno alla vettura per portarsi davanti ad una porta e comandare il blocco centralizzato.
Quando il CID ha la pila scarica (anomalia che, in ogni caso, viene segnalata molto tempo prima con un messaggio sul display del quadro strumenti) si può, comunque, entrare in auto usando la chiave d'emergenza inserita nel CID. Una volta a bordo, poi, basta riporre il CID scarico nell'apposito vano che "legge" i codici e permette di avviare la vettura.
CONNECT
Nei suoi oltre cent'anni di storia l'automobile ha saputo evolversi di continuo, diventando più sicura, più comoda, più pulita, più brillante nelle prestazioni. Oggi, complice l'evoluzione tecnologica dell'informatica e della telematica, conferma ancora una volta la sua grande vitalità preparandosi ad una nuova radicale trasformazione. È quella che relega per sempre nel campo dei ricordi il viaggio in auto inteso come parentesi di distacco dalle attività e dalle abitudini usuali. Per trasformarlo, invece, in un momento della nostra giornata che non solo consente di mantenere i contatti con il mondo esterno ma offre, semmai, qualche opportunità in più.
In questo contesto Fiat Stilo compie un vero e proprio balzo in avanti, proponendo una dotazione infotelematica che non conosce paragoni: dall'avveniristico CONNECT all'innovativo lettore dei file MP3, dall'utile connessione WAP al sofisticato impianto Hi-Fi. Senza dimenticare il "riconoscimento vocale" e i comandi al volante, due sistemi avanzati per impartire ordini ai diversi strumenti a bordo.
Fiat Stilo, insomma, offre tanta tecnologia che si vede e si sente, ma tanta, e forse ancora più sofisticata, anche "sotto pelle". Infatti, per consentire alle molte centraline elettroniche di bordo di funzionare correttamente, scambiandosi dati e informazioni in tempo reale e agendo di concerto, occorreva che il nuovo modello fosse dotato di un complesso e avanzatissimo sistema di collegamenti che rappresenta un po' il "sistema nervoso" della vettura.
Quest'ultimo è costituito dalla rete CAN che, per la verità, sono due. Una è ad alta velocità e collega le centraline di controllo del motore e della trazione (ABS, ESP eccetera). L'altra è a bassa velocità e mette in comunicazione tra loro le centraline sistemate all'interno dell'abitacolo. A fare da "interprete" tra le due reti CAN c'è il body computer, una specie di supervisore che costituisce la porta di connessione tra la rete a bassa e quella ad alta velocità e nello stesso tempo sovrintende all'operato di entrambe.
Il mondo a bordo
Leader nel settore dell'informatica applicata all'auto, Fiat Auto ha ormai imboccato la strada che porta a bordo dei suoi modelli telefono GSM, navigatore, il collegamento a Internet e dispositivi come il "viva voce" o il "voice memo". Tutto concentrato nel CONNECT, il più avanzato strumento integrato di questo tipo e quello che oggi offre il maggior numero di funzioni e servizi.
CONNECT è al centro della plancia e svolge le funzioni di un assistente di bordo al quale possiamo chiedere di fare una telefonata o di consultare una cartina stradale, di mettere un po' di musica o di prendere un appunto. Il tutto attraverso i tasti che lo contornano o i comandi vocali che possono essere impostati, avendo sempre nello schermo il quadro dettagliato di quanto richiesto. Si tratta, quindi, di uno strumento ricco di funzioni, offerto ad un prezzo vantaggioso e, soprattutto, facile da usare come tutta la tecnologia di ultima generazione.
CONNECT, rispetto ai concorrenti, offre qualche cosa in più. Vale a dire la possibilità di dialogare con una persona in carne ossa. Cioè l'operatore di un call center, che in ogni momento è pronto a dare informazioni, risolvere problemi e offrire tutta una vasta gamma di servizi. Per accedere a questo nuovo mondo di servizi è sufficiente premere il tasto verde CONNECT ed entrare così in contatto con uno dei 750 operatori del Contact Center di Arese. Si tratta di una vera e propria "fabbrica" che produce servizi e informazioni 365 giorni l'anno. In funzione da tre anni, solo nel 2000 ha gestito e risposto a oltre quattro milioni di telefonate, conquistando, tra l'altro, il titolo di miglior call center d'Italia.
Una semplice chiamata, quindi, e l'automobilista trova un operatore che parla la sua lingua (14 quelle già attive) capace di aiutarlo a trovare una strada, di dare informazioni sulle condizioni di traffico e sul tempo che troverà lungo la via e a destinazione. Ma anche di consigliargli un ristorante, prenotargli un albergo o, in futuro, acquistare per lui un biglietto aereo. E, se necessario, inviare un mezzo di soccorso. Qualcuno che, in ogni caso, potrà guidarlo passo passo fino alla meta, rammentandogli appuntamenti e segnalando variazioni di traffico. Senza dimenticare di informarlo sul risultato della partita disputata dalla sua squadra preferita.
Un servizio di questo genere, ovviamente, non s'improvvisa. Occorre, innanzitutto, grande competenza. Così, per ogni specifico servizio offerto da Targasys, Fiat Auto ha deciso di offrire sempre e solo il meglio, stipulando accordi con le aziende leader in ogni settore. È necessaria anche molta esperienza. Proprio come quella accumulata da Targasys la società dei servizi di mobilità di Fiat Auto che ha l'obiettivo di liberare l'automobilista da qualsiasi preoccupazione. Aiutarlo sempre di più assicurandogli la "peace of mind", ossia la serenità necessaria per godere appieno del bene automobile e della libertà di movimento che questa consente.
È seguendo questa filosofia che sono nate, negli anni, le numerose iniziative di Targasys: dall'assistenza al Call Center a disposizione per qualsiasi tipo d'informazione alla revisione periodica delle vetture; dall'assicurazione alle carrozzerie convenzionate, fino alla gestione dell'usato. Nell'insieme, un ombrello di servizi capace di assicurare la mobilità dei clienti in ogni circostanza e per tutta la vita della vettura.
CONNECT, quindi, è un sistema davvero unico nel suo genere sia per il numero di funzioni sia per la qualità dei servizi. Senza contare che il cliente di Fiat Stilo può scegliere il proprio CONNECT tra tre livelli diversi, tutti con un display grafico ISTN 192x80 pixel, tranne per il CONNECT NAV+ che ha uno schermo a colori TFT da 7".
Ecco l'offerta in dettaglio:
CONNECT, che comprende autoradio RDS con CD, trip computer, telefono GSM dual band completo di "viva voce" e protocollo WAP, modulo GPS e pulsante SOS per collegarsi al Contact Centre e ricevere assistenza e informazioni; il sistema, inoltre, è predisposto a gestire un CD-changer esterno Blaupunkt, dove è presente;
CONNECT NAV offre in più la navigazione autonoma a pittogrammi;
CONNECT NAV+ è il sistema completissimo che aggiunge alle precedenti funzioni il display a colori da 7" a matrice attiva, la navigazione a mappe, la funzione atlante, i comandi vocali per il telefono e il "voice memo", il lettore di CD audio (compresi quelli con file MP3).
Per CONNECT e CONNECT NAV sono disponibili, come optional, i comandi vocali e il lettore di file MP3.
Com'è fatto CONNECT
Per spiegare in dettaglio come funzionano i servizi Targasys per CONNECT occorre partire dallo strumento elettronico che svolge tutte le funzioni, una sorta di "cervello" della comunicazione installato sulla plancia della vettura.
Questo sofisticato apparecchio svolge la funzione di autoradio, telefono GSM dual-band, navigatore satellitare, comandi vocali, richiesta di servizio o assistenza (SOS) e permette di visualizzare le informazioni del trip computer.
Simile a un piccolo schermo di computer, è sistemato in alto, nella parte superiore del mobiletto centrale, per consentire al guidatore di leggere le informazioni senza distogliere lo sguardo e l'attenzione dalla strada, e al centro della plancia, per essere usato agevolmente anche dal passeggero e visibile pure a chi siede dietro.
Non a caso, per garantire la massima nitidezza e definizione delle immagini e un ampio cono di visibilità, nella sua versione più completa CONNECT ha uno schermo a colori da 7 pollici. Si tratta di un video TFT, cioè a matrice attiva, come quello dei computer portatili. Negli altri allestimenti, invece, il display è di tipo a matrice riconfigurabile a segmenti non grafici.
In CONNECT le diverse funzioni (o moduli), che compongono il sistema, interagiscono tra loro. Ciò consente di usufruire durante la guida di una serie di servizi telematici inediti.
Mentre si è alla guida di Fiat Stilo, infatti, è possibile: dimenticare a casa le cartine stradali ed essere guidato a destinazione dal navigatore che usa mappe registrate su CD-rom; trovare a colpo sicuro alberghi, aree di servizio, farmacie o altri servizi di utilità; risolvere eventuali problemi chiedendo informazioni, consiglio o aiuto agli operatori che presidiano il Contact Center di Targasys; in caso di emergenza inviare la richiesta di soccorso solo premendo un tasto; ascoltare CD con una resa musicale da Auditorium (a richiesta è disponibile un sofisticato impianto Hi-Fi con cinque canali e subwoofer attivo appositamente progettato per Fiat Stilo); ascoltare la radio (che è di serie su tutte le versioni), chiedendo, per esempio, all'impianto di scegliere automaticamente solo quelle stazioni che trasmettano il genere di musica preferito, grazie all'identificazione del codice PTY; ricevere telefonate, premendo un tasto sul volante e sentendo la voce dell'interlocutore attraverso l'impianto audio (grazie al telefono GSM dual-band con "viva voce"); fare telefonate, semplicemente dicendo ad alta voce il nome o il numero del destinatario, e registrare una breve conversazione quando non si ha l'opportunità di prendere appunti (riconoscimento vocale e "voice memo"); "annotare", proprio grazie al "voice memo", brevi promemoria vocali.
Come funziona CONNECT
Due i modi per accedere alle funzioni di CONNECT. In situazioni normali si dà corrente con la chiave di accensione e il sistema si avvia. In caso di emergenza, invece, per avere il medico o un carro attrezzi basta premere il pulsante "SOS" sistemato sul pannello frontale. Ma CONNECT si avvia automaticamente anche a vettura spenta.
Il dispositivo è protetto dai furti. All'accensione, infatti, l'unità elettronica che gestisce l'impianto elettrico (body computer) legge il codice di sicurezza di CONNECT e attiva il sistema solo se riconosce la sequenza numerica esatta. Operazione che rende l'apparecchio inutilizzabile su un'altra vettura.
Alla prima accensione sullo schermo compaiono, dopo il logo Fiat, le indicazioni della radio. Il video segnala, inoltre, la temperatura esterna, l'ora, il gestore di telefonia mobile e l'intensità del segnale del telefono.
L'automobilista, tra l'altro, può personalizzare la configurazione del sistema, scegliendo che, alla successiva accensione, CONNECT ripristini automaticamente l'ultima funzione utilizzata al momento dello spegnimento: audio, telefono, navigatore o trip computer.
Se il motore viene spento con una rotta di navigazione già impostata, passano 20 minuti prima che il sistema si disattivi completamente: un lasso di tempo che non costringe a impostare di nuovo i dati al momento di riprendere il viaggio dopo la sosta per un caffè.
CONNECT parla sei lingue (italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo e portoghese) e per scoprire le tante funzioni di cui è capace basta "sfogliare" le sue pagine elettroniche, tutte ovviamente interattive. Ad ogni funzione corrisponde una videata nella quale sono riportate informazioni sullo stato momentaneo del sistema e liste di "voci" selezionabili con il cursore. Quest'ultimo è comandato dalla manopola in basso a destra, che funziona come il mouse del computer: ruotandola sposta il cursore sullo schermo, premendola "clicca".
Vediamo ora in dettaglio le funzioni di CONNECT.
Il telefono GSM
L'autoradio si zittisce automaticamente (posizione di "mute") quando squilla il telefono GSM dual-band. Quest'ultimo dispone della funzione "viva voce" Full Duplex di qualità elevata, che consente di ascoltare la chiamata del telefono attraverso gli altoparlanti della radio e può essere completato con il ricevitore addizionale "privacy" della Lineaccessori. Offre, inoltre, la possibilità di ricevere brevi messaggi scritti, gli SMS (Short Message Service) e di memorizzare un'agenda telefonica, anche ricavandola da una scheda telefonica SIM.
Altra importante funzione del telefono è il supporto per le chiamate di emergenza al Contact Centre di Arese.
L'autoradio
L'autoradio è di ottimo livello e offre tutte le funzioni più aggiornate. Può memorizzare fino a 6 stazioni per ogni banda e dispone dei sistemi TA (notiziari del traffico), PTY (il codice con il quale le emittenti radio segnalano il genere musicale trasmesso, consentendo all'apparecchio di selezionare automaticamente solo la musica preferita dall'ascoltatore) e RDS. Quest'ultimo esclude le interferenze con cambi di frequenza impercettibili. Il ricevitore, infatti, cerca di continuo tra le frequenze offerte quella migliore per il programma impostato e, quando la qualità della ricezione peggiora, avvia una nuova selezione. Durante il viaggio offre, inoltre, notizie sul traffico e le trasforma in messaggi scritti che si possono rileggere in seguito.
Un equalizzatore grafico a 5 bande permette di scegliere tra quattro stili di equalizzazione predefiniti: quello impostato dalla Casa e poi Jazz, Rock e Classic. In più, l'automobilista può scegliere effetti speciali o compiere una messa a punto personale dei parametri sonori e memorizzarli.
L'autoradio è completata da un lettore di CD audio e di CD-rom con file MP3. A richiesta, è anche disponibile il CD-changer che trova posto nella plancia e viene comandato con i tasti dell'autoradio.
Tutte le funzioni dell'autoradio si possono attivare sia attraverso i tasti del pannello frontale (o del volante), sia selezionando le voci dal menu che compare sul video.
Tra le tante funzioni di cui l'impianto dispone c'è quella destinata a correggere automaticamente il volume in funzione della velocità della vettura.
Le rubriche
In CONNECT sono disponibili due rubriche: una riservata al telefono, l'altra al navigatore.
Nomi e numeri di telefono sono quelli inseriti durante la creazione di una nuova voce. CONNECT, tuttavia, permette anche di memorizzare informazioni provenienti da una carta SIM e di trasformarle in voci della rubrica residente nella memoria del sistema.
In questo caso il modulo "SIM Reader" legge le informazioni presenti sulla carta e le copia creando una serie di dati temporanei. In seguito l'automobilista può scegliere se registrare tutte le voci della SIM Card nella rubrica di CONNECT, oppure modificare o cancellare i singoli nomi e numeri.
La seconda rubrica è quella riservata al navigatore e presenta funzioni analoghe a quella del telefono. Sono presenti:
una lista di nomi;
le descrizioni del luogo geografico;
le coordinate (che in una speciale videata sono rese visibili all'utente e sono utilizzate internamente da CONNECT per eventuali localizzazioni o calcoli di percorso).
Come per la rubrica del telefono, anche in quella del navigatore è possibile:
inserire una nuova voce;
cancellare o modificare un nome o un singolo dato esistente;
selezionare (attraverso il nome) una destinazione per il calcolo del percorso e la localizzazione della vettura.
Entrambe le rubriche, infine, sono dotate della funzione di back up, per cui le informazioni memorizzate sono disponibili anche dopo successivi spegnimenti e accensioni del sistema.
Il navigatore
Su un'auto come Fiat Stilo non poteva mancare il navigatore satellitare. Si tratta di un dispositivo tecnologicamente avanzato, capace d'interagire con le altre funzioni di CONNECT: è, infatti, collegato al telefono GSM, scambia, nelle versioni più complete, informazioni con la radio e con il modulo della rubrica, riceve dati dal trip computer, dall'odometro (per la velocità) e indicazioni dai dischetti cartografici attraverso il lettore CD.
Disponibile con la sola autoradio più CD o sui livelli di allestimento 2 e 3 di CONNECT, il navigatore rappresenta un valido ausilio per una guida rilassata e in pieno comfort. Con messaggi visivi e vocali, l'apparecchio indica, passo passo, al guidatore l'itinerario per arrivare a destinazione.
Basta segnalare al sistema la meta da raggiungere, indicando (anche con poche lettere) il comune o l'indirizzo o addirittura un incrocio che si trova lungo la strada del luogo di destinazione e sullo schermo appare una lista di città o vie, tra le quali scegliere cliccando.
Nel decidere il percorso, inoltre, il navigatore tiene conto delle preferenze segnalate dall'automobilista: solo autostrade, la via più veloce eccetera. Da quel momento fino all'arrivo il "copilota elettronico" informerà in anticipo il guidatore sui cambi di direzione da effettuare.
Dall'autoradio, inoltre, il navigatore riceve i segnali RDS-TMC (Radio Data System-Traffic Message Channel), che segnalano difficoltà come code, incidenti, banchi di nebbia, lavori in corso. Laddove è disponibile questo tipo di servizio, dunque, il pilota è sempre al corrente circa le situazioni che incontrerà sulla strada grazie ad un breve testo scritto.
All'avvio, la prima indicazione della posizione dell'auto è rapida. I dati sono forniti al ricevitore del computer dall'antenna GPS (Global Position System) per la rilevazione satellitare. Per il calcolo dei movimenti del veicolo (soprattutto nel caso di cattive condizioni di ricezione GPS) vengono valutati anche i segnali dei sensori dell'ABS.
La posizione della vettura viene identificata sulla mappa e visualizzata sullo schermo. Durante il viaggio, il volume dell'autoradio si abbassa in modo automatico per permettere al guidatore di sentire le indicazioni vocali sul percorso e quindi torna alle regolazioni precedenti.
Sul display compare la rappresentazione cartografica del territorio. Per Fiat Stilo sono state adottate alcune interessanti soluzioni. Le mappe, per esempio, possono essere configurate in varie scale, da 1:10.000 fino a 1:20.000.000, ed essere orientate con il nord ("North Up") o con la direzione di marcia ("Heading Up") verso l'alto. Le aree caratteristiche (come parchi o specchi d'acqua), poi, e il tracciato stradale sono colorate. Quest'ultimo ha diverse tinte, a seconda dell'ordine d'importanza delle vie.
Le mappe digitali necessarie alla navigazione sono memorizzate su CD-rom. Per effettuare le procedure di calcolo del percorso, il sistema richiede che il dischetto cartografico sia inserito nel lettore CD audio. Una volta terminate le operazioni di caricamento in memoria della zona pertinente si può continuare ad ascoltare musica, sostituendo il CD cartografico con un CD musicale.
Ovviamente, è sempre possibile deviare dal percorso predeterminato. In questo caso il navigatore calcola un nuovo percorso per la stessa destinazione.
Che cosa offre CONNECT
Ma CONNECT non è solo tecnologia. Infatti la sua combinazione vincente è data dall'incrocio di questo sistema avanzato con il contatto umano degli operatori Targasys. Il Contact Centre, infatti, fornisce all'utente un "pacchetto" di servizi, "su misura" delle sue esigenze, erogati in forma telematica: dovunque si trovi, il cliente viene individuato dal Contact Center senza bisogno di fornire alcuna indicazione ed assistito nella sua lingua.
Questi i servizi disponibili :
assistenza stradale;
assistenza sanitaria e consulenza medica;
informazioni sul traffico; il Contact Centre dispone, infatti, di informazioni aggiornate in tempo reale sulla situazione del traffico autostradale nei 10 Paesi europei in cui abbiamo lanciato il servizio. Inoltre grazie al servizio "follow me" il cliente sarà informato in anticipo dall'operatore sul rischio di code e si vedrà proporre eventuali percorsi alternativi.
informazioni turistiche; grazie a Targasys il cliente accede a una vasta gamma di informazioni riguardanti
- punti d'interesse turistico (hotel, ristoranti, agriturismo, bed & breakfast),
- servizi di pubblica utilità (bancomat, farmacie di turno, stazioni di servizio, rete di vendita e assistenza),
- cinema, teatri e locali di tendenza;
Informazioni generali: news, notizie di borsa e finanza, orari e status dei voli di tutto il mondo, orari dei trasporti pubblici, treni, traghetti eccetera.
Tutte le informazioni vengono fornite a voce e confermate sul display di bordo tramite SMS. È sufficiente premere il pulsante verde CONNECT affinché il navigatore si configuri automaticamente per guidare il cliente alla destinazione desiderata. L'SMS inviato da Contact Centre contiene anche il numero di telefono della destinazione: anche in questo caso è sufficiente premere un pulsante per chiamare automaticamente il numero.
In più, con Fiat Stilo, CONNECT amplia la sua offerta con il nuovo servizio "DRIVE ME". Il cliente potrà richiedere all'operatore la destinazione fornendo semplicemente un nome di persona o di azienda: sarà l'operatore a individuare l'indirizzo corrispondente alla richiesta su tutti gli elenchi disponibili e a comunicarglielo su CONNECT attraverso un SMS, che consentirà l'utilizzo dell'informazione in modo semplificato ed integrato col sistema di bordo. Anche in questo caso sarà infatti possibile settare con un solo tasto la destinazione sul navigatore o comporre il numero telefonico incluso nel messaggio.
Le straordinarie potenzialità di questa tecnologia saranno presto di supporto anche alle aziende. Sono allo studio soluzioni di ausilio alla gestione della flotta e delle risorse che si muovono sul territorio. Dalla fine di quest'anno, ad esempio, sarà possibile, grazie a CONNECT, avere informazioni in tempo reale sulla gestione della propria flotta aziendale: localizzazione, tempi di utilizzo, percorrenze, dati veicolo, ma anche "scaricare" quotidianamente ad ogni venditore una lista di Clienti da visitare, secondo un percorso già ottimizzato.
Il fenomeno MP3
Fiat Stilo offre la possibilità di ascoltare file MP3, la rivoluzione in tema di musica. Si tratta di file in un formato audio digitale molto compresso, che permette di raccogliere su un solo disco più di cento canzoni. I file MP3 possono anche essere scaricati da Internet e salvati su CD-rom.
La nascita e lo sviluppo degli MP3 (Mpeg-Layer 3) prendono le mosse dall'enorme diffusione della telematica e dalla necessità di trasmettere immagini e suoni in tempi brevi. In questo scenario la compressione diventa la soluzione al problema. È il 1988, quando l'International Organization for Standardization (ISO), l'ente internazionale che fissa gli standard industriali a livello mondiale, istituisce il gruppo di ricerca Mpeg (Moving Picture Expert Group) con il compito di preparare un sistema completo per la codifica e la decodifica di video e di audio compressi. L'idea è quella di compattare un file applicandogli un apposito algoritmo matematico, per poi decomprimerlo giunto a destinazione. Stratagemma che ancora oggi viene impiegato per ottenere file di dimensioni ridotte rispetto a quelli di partenza e per inviarli attraverso Internet.
I file MP3, quindi, sfruttano uno specifico algoritmo che non incide assolutamente sulla qualità del suono, in quanto opera in due modi diversi: da una parte si rivolge alla cosiddetta "ridondanza informativa dei dati", lo stesso meccanismo applicato dagli algoritmi di compressione tipo ZIP. Dall'altra parte l'algoritmo MP3 elimina i suoni che vengono coperti da altri in quell'istante e tutti quelli che sono su frequenze non percepibili dall'orecchio umano. In questo modo se un minuto di un brano musicale occupa 10 MB, grazie all'algoritmo Mpeg Layer-3 lo stesso file può essere compresso a un dodicesimo dell'originale. Il tutto conservando la migliore qualità possibile.
Navigare con il WAP
Grazie alla tecnologia WAP, Internet e la comunicazione mobile dialogano tra loro. Il protocollo Wireless Application Protocol, infatti, permette di consultare siti Web attraverso il cellulare e di accedere ad un ampio ventaglio di servizi, ovunque ci si trovi. Fiat Stilo propone questo innovativo sistema telematico abbinandolo al proprio modulo GSM.
Acronimo di Wireless Application Protocol, il WAP è lo standard che permette ai terminali mobili ed altri dispositivi wireless (tutti gli strumenti che comunicano senza fili) di accedere ad alcuni siti Internet. È usato, oggi, dai telefoni cellulari GSM e GPRS, e sarà impiegato, in futuro, dagli UMTS. Questo perché il protocollo WAP è uno standard destinato ad evolversi seguendo l'incremento di velocità e qualità nella trasmissione dei dati.
Nata come compromesso tra le restrizioni della comunicazione mobile (la banda di trasmissione poco ampia, la memoria ridotta dei telefonini, i maggiori tempi di attesa, la minore stabilità e disponibilità della connessione) e gli sviluppi futuri in questo campo, la tecnologia WAP fa il suo esordio nel giugno del 1997 quando Motorola, Ericsson, Nokia e Phone.com fondano il WAP Forum Ltd., una società senza fini commerciali. Oggi sono oltre 400 le grandi aziende tra operatori di telefonia mobile, Internet Service Provider e società di servizi di telecomunicazione, ciascuna con un ruolo ben preciso all'interno del consorzio, ma tutte hanno un solo obiettivo: trovare una piattaforma comune, oltre ad un linguaggio capace di dialogare con i server Web e di mettere così in collegamento le due risorse tecnologiche che hanno rivoluzionato questo fine secolo, Internet e le comunicazioni mobili. Così ben presto si diffonde il nuovo linguaggio WML (Wireless Markup Language), derivato dall'HTML (Hypertext Markup Language), quello proprio del Web. I punti di forza del WML risiedono nella sua semplicità d'utilizzo, nella compatibilità con i server Web attuali e, soprattutto, nella possibilità di operare anche con le minori capacità di memoria dei cellulari e nella ridotta banda radio disponibile. Senza dimenticare che il WAE (Wireless Application Environment), cioè l'ambiente di utilizzo e di sviluppo del WAP, permette di consultare pagine specifiche con servizi che con il tempo diventano sempre più numerosi e interessanti: dalla posta elettronica al trading on line al banking.
Vediamo ora come funziona questo particolare sistema telematico a bordo della Fiat Stilo. Durante l'acquisizione dei dati (in termini tecnici: viene caricato il deck) appare una clessidra e solo al termine dell'operazione è visualizzata la prima pagina ("card").
Nella parte centrale dello schermo sono riportati il testo, i link, le selezioni e gli input. Nella parte destra del display, invece, sono riportati dei tasti software (Vertical softkey) che permettono di attivare le possibili "card action". La presenza, il numero (massimo sei) e la funzionalità di questi "tasti" dipende dal contenuto della card.
La softkey "Card list", inoltre, consente l'accesso diretto ad una card contenuta nel deck caricato.
Nella barra inferiore sono riportate le funzioni del browser attivabili mediante i tasti riconfigurabili.
"Home": accesso alla pagina definita come Home.
"Precedente": visualizza la card precedente.
"GO": accesso alla pagina specificata (inserimento indirizzo o bookmark).
"In agenda": salva l'indirizzo corrente nel file bookmark dell'utente.
Ø: up/down scorrimento all'interno della finestra di testo, se la card non può essere visualizzata in unica schermata (la posizione all'interno della pagina è visibile mediante la scroll bar a sinistra).
Il riconoscimento vocale
L'offerta telematica di Fiat Stilo si arricchisce di un'altra dotazione innovativa. Si tratta del riconoscimento vocale, dispositivo che consente di chiamare un numero di telefono o di cambiare stazione radio attraverso comandi impartiti a voce.
Il modulo "riconoscimento vocale" funziona in due modi: "speaker independent" e "speaker dependent". Il primo permette di attivare comandi di uso generale, come "Radio Autostore", "CD play", "Navigatore Zoom". Il secondo consente di associare un comando vocale (preregistrato dall'utente) ad un numero telefonico della rubrica, ad una stazione radio memorizzata o ad una destinazione presente nella rubrica personale.
Con lo "speaker independent" CONNECT analizza il comando che gli arriva dal microfono secondo un modello indipendente, appunto, dal sesso, dal tono di voce e dalle inflessioni di chi parla. In questo modo tutta una serie di comandi semplici come "Chiama un numero", "Codice PIN", "Richiama" eccetera possono essere impartiti da chicchessia.
La modalità di lavoro "speaker dependent", invece, assicura un colloquio più articolato (e quindi un'interazione maggiore) con CONNECT. In questa situazione, infatti, dopo aver attivato con un tasto la funzione di riconoscimento vocale il sistema registra il campione vocale dell'utilizzatore abituale e associa nomi e numeri. In seguito potrà, così, confrontare il nome con quelli presenti in memoria e chiamare il numero richiesto.
Il colloquio con CONNECT può, dunque, seguire uno schema semplice, nel quale l'automobilista detta il numero telefonico, il sistema ripete e al comando "chiama" risponde: "la chiamata è stata inoltrata". Oppure può variare con comandi del tipo:
- "Ripeti", quando non si è sicuri di aver dettato il numero giusto;
- "Cancella", in caso di errore;
- "Interrompi", per sospendere l'operazione.
In qualsiasi momento è anche possibile chiedere a CONNECT di elencare tutti i nomi contenuti nella rubrica. Sarà sufficiente premere il pulsante VR e pronunciare la frase "Leggi tutti i nomi". In caso di errori, poi, è sempre possibile cancellare, sostituire, modificare uno o più (ma anche tutti) i campioni registrati. Così come è possibile modificare la lingua utilizzata dal sistema (che è quella impostata all'inizio) e sceglierne un'altra tra le sei disponibili: inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo e portoghese. Il modulo, ovviamente, si adeguerà alla nuova impostazione.
CONNECT permette anche di registrare brevi messaggi vocali. La funzione, chiamata "voice memo", consente all'automobilista di memorizzare e risentire nomi, indirizzi, numeri di telefono e altro per una durata massima di 30 secondi.
Il "voice memo" può, quindi, essere usato come un normale registratore per prendere appunti quando si hanno le mani impegnate nella guida (mezzo minuto di registrazione corrisponde a circa otto righe di testo).