Il pericolo in pista
Dalla morte di Gilles Villeneuve (8 maggio 1982) all'incidente di Felipe Massa del 2009 ripercorriamo gli incidenti che hanno segnato la storia dei motori
Tragico il suo fatal-crash negli ultimi minuti della sessione di qualifiche, nel GP del Belgio, alla guida della Ferrari
In Formula Uno ha collezionato 67 gare, vincendo in sei occasioni. Era amato per il suo stile di guida spericolato
Michele Alboreto, il 25 aprile 2001 muore in un incidente al Lausitzring, mentre effettua i collaudi delle nuove Audi R8 Sport
L’1 agosto 1976 durante il Gran Premio di Germania, corso sul pericoloso circuito del Nürburgring, Lauda ebbe un gravissimo incidente, rimanendo intrappolato nella vettura in fiamme
Niki Lauda ha vinto per tre volte il titolo di campione del mondo di F. Il suo viso risulta sfigurato dopo l’incidente del Nürburgring
Ronnie Peterson morì l’11 settembre 1978 sul circuito di Monza subito dopo la partenza schiantandosi contro il muretto. Estratto dalla macchina ancora in vita morì il giorno dopo per una embolia lipidica
Durante le 24 Ore di Le Mans Pierre Levegh urtò un cumulo di terra e la sua Mercedes volò in aria atterrando sulla tribuna. Il pilota morì e con lui 82 spettatori. Era l’11 giugno 1955
Roland Ratzenberger perse la vita il 30 aprile 1994 a causa del suo alettone che finì sotto le ruote. Alla curva, impossibilitato a sterzare si schiantò a 300 km/h contro il muro
Nel 1994 dopo molta gavetta si realizza il sogno di correre in F1 ma dopo solo due GP, quello del Brasile e quello del Giappone morì a Imola durante le qualifiche
Il pilota brasiliano morì il giorno dopo di Ratzenberger. Senna uscì di pista in piena velocità alla curva del Tamburello, a causa del cedimento del piantone dello sterzo
Ayrton Senna ha vinto per tre volte il titolo di Campione del Mondo. Ha preso il via in 161 GP (su 162 partecipazioni), cogliendo 41 vittorie e 65 pole position
Alex Zanardi il 15 settembre 2001 durante una gara del campionato CART sul circuito del Lausitzring si scontrò con la vettura di Tagliani che spezzò in due la Reynard Honda del pilota bolognese
Lo schianto aveva provocato l'istantanea amputazione di entrambi gli arti inferiori. Dato ormai per spacciato, Alex incredibilmente si riprese dopo due settimane
Nella seconda sessione di qualifica del GP dell'Ungheria Massa, mentre viaggiava a circa 200 km alla guida della sua monoposto, viene colpito alla testa da una molla pesante circa 800 gr
Felipe Massa a causa di questo incidente ha riportato una commozione cerebrale con una frattura nella zona sovraorbitale sinistra e un taglio alla fronte ma non gli ha impedito di continuare a correre per la Ferrari
