Bmw, l’auto più pazza del mondo
avrà ben 42 ruote e 19 motori Il sogno di un bambino di 4 anni potrebbe diventare realtà


Un'immagine del prototipo dell'auto «più pazza del mondo»
A volte, la storie più belle nascono quando le persone riescono a saltare sopra le proprie ombre: i dipendenti marketing della casa automobilistica Bmw negli Stati Uniti hanno realizzato il desiderio di un bimbo di quattro anni e su carta hanno progettato un prototipo della sua auto dei sogni. Il risultato? Uno degli studi Bmw più affascinanti mai realizzati.
ALTRO CHE GIOCATTOLO - Spumeggiante, tecnologico e sfrontato: il «mostro» uscito dalle penne dei progettisti americani di Bmw è una delizia per occhi di tutti i fanatici dei motori. Toccante è però soprattutto la storia dietro l’auto con 42 ruote. Tutto è iniziato con la richiesta dello zio Ben. Al blog americano Jalopnik specializzato in tutto ciò che ruota attorno ai motori, aveva raccontato l’auto dei sogni desiderata dal nipote Eli. Il bimbo, fan della casa bavarese, aveva le idee molto chiare sulle specifiche della sua macchina dei desideri. Per prima cosa doveva essere una Bmw. 42 ruote, ovviamente a trazione integrale. Non basta: è alimentata da 19 motori Porsche raffreddati ad acqua, ognuno con una potenza di 459 cavalli. Di più: ci sono tre volanti che si possono guidare simultaneamente, numerosi spoiler e il design deve avere come modello la versione M3 DTM di Bmw M Performance. E infine: un enorme portabagagli pieno di giocattoli.

IL BOLIDE DEI SOGNI - La bizzarra richiesta di Ben era innanzitutto un invito a tutti i lettori e appassionati: «Se vi sentite ispirati, provate a disegnare l’auto dei sogni di mio nipote». Ebbene, l’eco è stata grande ed è arrivata fino ai progettisti Bmw. I disegnatori hanno messo a punto un rendering professionale, uno studio vero e proprio, tenendo conto di tutti i dettagli richiesti dal ragazzino (a parte i motori Porsche). «La nostra agenzia di marketing ha creato il disegno con Photoshop. Una piccola sorpresa per un bimbo di quattro anni, nulla più», ha spiegato il portavoce di Bmw negli Usa, Dirk Arnold. La foto pubblicata su Facebook è già stata scambiata e commentata centinaia di volte. Un’ottima pubblicità per Bmw, ma questo è il marketing che funziona. Ciò nonostante, per non alimentare speranze inutili, Arnold ha precisato: «L’auto non andrà in produzione».

con i milioni che hanno speso avrebbero esaudito i sogni di molti bambini