Amisciiii,

fonte Euronews il TG Satellitare: Porsche acquisisce la maggioranza di controllo della VW. L'operazione è stata avviata per impedire il lancio di una OPA che sembrava imminente. Con questa operazione il produttore Tedesco si assicura da scalate da parte di investitori stranieri.


Tanto per fare un paragone, quando la FIAT acquisì l'Alfa Romeo battendo FORD, tutti gli Italiani mostrarono indignazione e allora non si sapeva nemmeno cosa fosse la Globalizazzione e la Comunità Europea era solamente timida teoria.

2 Nazioni 2 Mentalità !!!

naaa, non è andata così...

l'operazione Porsche puoi paragonarla al riacquisto di azioni Fiat da parte della finanziaria di casa Agnelli di pochi giorni fa; sono operazioni finalizzate al rafforzamento del controllo, e perfettamente lecite.

invece la storia che racconti era così:
l'Alfa Romeo era di proprietà dello Stato italiano (IRI) ed era in forte passivo;
una volta messa in vendita arrivarono due offerte: Ford e Fiat.
l'offerta Ford era migliore, ma venne preferita Fiat.
e non certo per questioni patriottiche, stai sicuro.

per dirla senza giri di parole: grazie ad appoggi politici gli Agnelli si sono arricchiti a spese della finanza pubblica (cioé con i soldi miei e tuoi).

P.S. il presidente dell'IRI che condusse le trattative era un certo Romano Prodi...

gliela regalò Craxi, l'offerta di FORD era molto più alta di Fiat
Prima di Porsche nessuno ha provato a scalarla (anche perchè di soldi c'è ne vogliono), quindi chi tardi arriva....

...mmiiii "il mortadella" mi sembrava una persona così x bene...

...azzz la Porsche è una delle poke tedeske su cui nn ho nulla da dire.. mica adesso mi dovrò ricredere pure sulal VW??

In ogni caso vorrei tanto sapere perchè Porsche ha tutti questi soldi da spendere per Volkswagen? Guarda caso con il 20% che vuole prendersi, la Germania (Volkswagen 13%, Sassonia 18% e Porsche 20%) arriva a detenere il 51%. Siamo sicuri che non ci sia qualche movimento poco lecito sotto? Diciamo un movimento alla Fazio-boy ma di tipo "politico"?
Per me l'unione europea è un po' strabica, per voi?

La questione Alfa è un'altra cosa non meno "strana".

Ciao.

Beh... La VW e la Porsche hanno un rapporto di parentela molto stretto:
Un tipo di nome Adolf Hitler chiese a Ferdinand Porsche di creare "auto per il popolo a un prezzo accessibile"...
Nel '49 il figlio di Ferdinand, Ferry (amico di un certo Karl Abarth che in un primo periodo elaborava le vetture dell'amico), fondò la Dr. Ing. h. e f. Porsche AG, costruendo in Austria il modello N° 1 seguito poi dalla Fortunata serie 356 prodotte in seguito a Stoccarda...

In Italia, una manovra simile, si potrebbe trovare nell'ipotesi della creazione del "Polo del Lusso" vociferato qualche tempo fa che vederebbe Maserati Alfa e Ferrari tutte insieme.

Come è già stato detto più volte su questo Forum, La Ferrari è figlia dell'Alfa Romeo

@ Eorl: guarda che le cose non sono sempre come raccontano i giornalisti, proprio per questo c'è la corsa la controllo dell'informazione. In ogni caso non voglio dire di santificare gli Agnelli, però che piaccia o no la Ford avrebbe chiuso tutto e si sarebbe tenuta il marchio di prestigio. Inoltre, guardiamo i dati di fatto, molte altre famiglie imprenditoriali a quest'ora e per molto meno avrebbero già chiuso tutto e se ne sarebbero andati a produrre solamente dove conviene di più, altro che aumento di capitale che in pratica vuol dire iniettare altri soldoni nelle casse del Lingotto.

Comunque hai ragione quando dici che il danaro pubblico sono soldi nostri, ma prova a immaginare un qualsiasi governo senza il gettito fiscale di Fiat e Indotto dove andrebbe a prendere quel fiume di danaro che gli verrebbe a mancare ogni anno, non oso pensarci, quindi, per le aziende di queste dimensioni le valutazioni su ciò che accade devono essere fatte sempre sul lungo periodo.

@ Chiaro Scuro: hai perfettamente ragione, quel 18 % di Sassonia è come se la regione Piemonte possedesse il 18 % di Fiat, + tutti gli aiuti di Stato e le 27 ore a parità di salario, + + + e oggi si proteggono da scalate controllando più del 50 %. Poi ai tempi della crisi Fiat, la UE ci mandò a dire guai a voi se darete danaro pubblico alla FIAT. Da che pulpito viene la predica. E in Francia di chi è la Renault ? Oppure la BULL ??

Per quanto riguarda il favorire Fiat piuttosto che Ford, non ci si deve limitare solamente ai soldoni, bisogna valutare anche il piano industriale, quale era il piano di FORD ?? Ve lo dico io, Spostare tutto minimo in Germania, se non addirittura in USA.

Quante aziende ci siamo venduti agli stranieri e siamo stati a suo tempo orgogliosi di farlo, dove sono ora ?? potrei fare una lista lunga 2 pagine di forum, ma vi dico l'ultima, senza tanta pubblicità, da circa un mese a questa parte il ns. governo attuale si è venduto un fiore all'occhiello L'Alenia Spazio azienda di Finmeccanica, attualmente si chiama ALCATEL ALENIA SPAZIO. Speriamo che continui a restare sul nostro territorio.

Comunque con questo non voglio dire chiudiamoci nel solito Nazionalismo miope, anzi, tuttaltro, l'ho già detto più di una volta, io sono per la libera circolazione dei capitali, ma perchè ogni tentativo Italiano di acquisire aziende all'estero è sempre stato stroncato sull'insorgere ?? Quando Fiat cercò di acquisire le Acque minerali Perrier, oppure la Pirelli in Germania, oppure La olivetti in Belgio ecc..

Meno male che ultimamente non si sono accorti che il Dr. Profumo di UNICREDIT gli ha soffiato la 2° banca Germanica per dimensioni.

In conclusione, i più Europeisti siamo NOI Italiani, gli altri lo sono solamente a parole.

E con questo BUONA STILO A TUTTI

Se è per questo Craxi regalò anche L'Italtel alla Siemens, ve la ricordate Marisa Belisario, oggi in quell'area con migliaia di dipendenti non c'è più ne l'Italtel ne granchè di Siemens. Sorpresa, sapete chi possedeva una quota di minoranza in Italtel ?? La Telettra che era l'azienda di Telecomunicazioni di FIAT, quando in Italtel entrò la politica, FIAT ha venduto la Telettra alla Alcatel, e secondo mè aveva visto giusto.

Beh, pero la Cayenne, poteva anche risparmiarcela.

Giorgio la tua analisi non fa una piega!!!
Anche secondo me la Fiat sarebbe stata una delle tante aziende " globalizzate" sparse per il mondo.

E poi Mr. Ford, il fondatore, non aveva niente a che spartire con questi arrivisti di oggi, che pensano solo a spartirsi i bilanci, adeguatamente camuffati, tanto non è + reato, vedi sentenza All Iberian di ieri.....

Giusto il discorso in generale, l'unico errore è che la Ford non ha chiuso gli stabilimenti Jaguar e Aston Martin in Inghilterra, come non lo ha fatto x la Volvo in Svezia.Ne ha aperti altri all'est (Asia o Europa).Come hanno fatto tutti i maggiori costruttori

Forse non ha chiuso gli stabilimenti di Jaguar e Aston Martin xchè non ce n'era bisogno, visto che vetture così di prestigio non sono prodotte in grande scala come le utilitarie o segmento superiore.

Non si possono paragonare alla produzione Fiat, numero di operai, catene di montaggio ecc. ecc.

Ne ha aperti altri in Asia xchè lì non costa nulla.

Forse vado ulteriormente in off-topic ma solo oggi ho saputo che la nota casa di caschi AGV nuovamente campione del mondo motoGP da l'inizio dell'estate ha chiuso baracche e burattini licenziando 205 operai e ha trasferito il tutto in Cina. Alla faccia della mobilità!!!
Proprio domenica Valentino Rossi metteva in primopiano davanti la telecamera il suo bel casco AGV. Che scandalo.....

Mi dispiace, ma ho lavorato per XX anni per una Multinazionale Americana, nulla da dire un bel ricordo e anche tanti vantaggi, però ricordati che quando una Multinazionale Americana acquisisce una società i casi sono 2:

1 Perchè ha un ritorno della percentuale che loro si aspettano, oggi come oggi almeno 16-18 %. Questo lo fanno soprattutto quelle quotate in borsa a Wall Street per dare sempre più dividendi e loro li devono dare ogni 3 mesi.

2 Se invece è in perdita, perdita è uno stato aziendale che loro non concepiscono, quindi di solito lo fanno per acquisire: tecnologia, quote di mercato, eliminare un concorrente fastidoso, ecc..

Oppure se gestite ancora vecchia maniera, cioè da una famiglia e non quotate in borsa, ti danno 1 o 2 anni al massimo per tornare all'utile.

Ma la domanda sorge spontanea, come fai a tornare all'utile in tempi così rapidi ?? Soprattutto se non puoi aumentare le vendite a dismisura ?

C'è un sistema molto semplice, ridurre i costi fino a raggiungere almeno il pareggio, poi con un buon piano industriale di rilancio puoi tornare all'utile in 1-2 anni. Il problema è che gli americani il personale lo chiamano: COSTI.

Quindi concludendo, che fine avrebbe fatto secondo te l'Alfa Romeo, vista la situazione del bilancio di allora ?

Ciao e

E ora mi chiedo: è un male che un'azienda produca in attivo?
Secondo me fa più danni un azienda in perenne perdita (insomma all'italiana) che una in attivo.
C'è poco da fare, se per produrre 1000 auto/giorno ci vogliono 5000 dipendenti e tu invece lo fai con 10000 dipendenti i 5000 in eccesso sono un costo ed è giusto tagliarli.

Ciao.

Non conosco esattamente le sfumature che portarono l'acquisizione dell'Alfa da parte di Fiat (avevo 7-8 anni e non mi sono documentato),vedo solo ciò che è successo ora.
In effetti GM non ha preso Fiat xchè questa era in forte perdita, ma non si può essere sicuri al 100% che le fabbriche italiane di quest'ultima (tutte o qualcuna)sarebbero state chiuse.

Si però forse ha fatto un grosso errore strategico (meno male), ha pagato una penale, ora GM è messa peggio in fatto di bilancio e Fiat Auto in poco tempo a ridotto l'indebitamento sotto lo stato patrimoniale, poi un aumento di capitale della famiglia per non rischiare assalti con OPA e le banche cotrette a convertire i loro crediti in in azioni.

Per ora un capolavoro del Dr. Marchionne and Company, andando avanti staremo a vedere.

penso che g.m. abbia stretto alleanza con fiat, per lo scambio tecnologico...ha guadagnato i nostri multijet...non mi sembra poco...

Si hai ragione, però non vorrei essere stato frainteso, intendevo solo dire che utili si, ma un sistema industriale non può essere esaperato continuamente anno dopo anno in maniera esponenziale. Purtroppo, alcune corporation, ragionano così, ogni anno sempre + e stabiliscono anche quanto deve essere il +, dico semplicemente non esageriamo, in fondo manager oppure no, la bacchetta magica esiste solamente nelle favole.

Anche perchè quelli che esasperano così quando sbagliano, non hanno mai il buon gusto di andarsene. Nella mia vita lavorativa ne ho conosciuto solamente 1 che faceva l'eccezione che conferma la regola e che è ancora nelle menti di tutti noi in azienda.

Aveva 40 anni ed era a capo della sede Italiana (350 dipendenti) di una multinazionale Americana, un giorno arrivò all'improvviso dagli States un castigamatti con stipendio a 9 zeri all'anno (eravamo ancora in lire).

La leggenda racconta che si recò nell'ufficio del nostro amico amministratore delegato e dopo i saluti disse più o meno che in America erano molto dispiaciuti ma che la sede produttiva di Roma doveva essere chiusa in 1 anno perchè il ritorno era sotto le aspettative 8-9 % anzichè il 16 % e che la produzione sarebbe finita in uno stabilimento pù redditizio in Olanda.

Il mio amico Leo, sotto la sua direzione ci si dava del tu a qualsiasi livello, lo spiazzò abilmente e disse in perfetto inglese: scusa, tu ora sei stanco, hai affrontato un lungo viaggio, ho capito che abbiamo un problema grosso .... possiamo riparlarne questa sera a cena ??

Così guadagnò tempo per documentarsi, riprese vantaggio e spezzò il momento di carica del castigamatti, per farla breve e tralasciando dettagli numerici la sera a cena nel miglior ristorante di Roma e dopo fiumi di vino per sfiancare l'avversario disse in pratica: il C.E.O. vuole chiudere in 1 anno, io ti chiedo 3 anni per invertire la tendenza, se non ce la farò avrete la mia testa sul tavolo !!

Ragazzi è una storia vera che ogni tanto ci raccontiamo in azienda con il magone, l'americano un po' appannato dal vino accettò la sfida, da quel momento corsi di formazione per tutti il motto diventò siamo una squadra e a qualsiasi richiesta dobbiamo rispondere SI PUO' FARE, poi vedremo come, spazio alla fantasia e alla creatività, corsi di inglese gratuiti per tutti i dipendenti, struttura a matrice e non piramidale, ecc. ecc.

Bene, dopo 2 anni, un bel giorno siamo stati riuniti improvvisamente (circa 1/3 dei dipendenti per ragioni produttive e di spazio, altrimenti tutti) in uno SHERATON di Roma e il castigamatti americano che era già lì, fece i complimenti a quel simpatico ragazzone quarantenne davanti a molti dei suoi collaboratori, avevamo raggiunto un ritorno del 20 % circa, in 2 anni da sogno, gasati e motivati, pagati oltre la media e a tutti i livelli e ogni dipendente ricevette anche delle Stock options da esercitare a wall street entro 10 anni, e tante altre cose, ma quando mi capiterà ancora .

Purtroppo come tutti i sogni al mattino svaniscono, il ragazzone 5-6 anni fà durante una cena aziendale di Natale comunicò a tutti con gli occhi lucidi che aveva deciso di perseguire altre strade, cioè di aprire una sua società di consulenze aziendali ad alto livello. Bene, dopo di lui, le solite mezze calzette di dirigentelli da 4 soldi, attenti solamente al grado e ai loro privilegi, piano piano l'azienda è tornata un luogo dove si va malvolentieri, dove ti senti un numero indipendentemente dall'inquadramento insomma l'opposto di prima. Chiaramente il risultato operativo è sceso nuovamente ai livelli che gli americani non amano, alcuni settori sono stati chiusi e altri venduti come il mio.

Qual'è la morale ?? Semplice, al contrario di quello che credono almeno 90 dirigenti dal culo di piombo su 100, la bacchetta magica per fare volare una azienda non è la frusta per i collaboratori e l'intrallazzo tra dirigenti per tenere i privilegi ben stretti, ma è esattamente il contrario, IL COINVOLGIMENTO e il rispetto di tutti, e soprattutto senza arrivare alla spartizione Utopistica "Bertinottiana" se ci sono Soldi bisogna gratificare tutti ma con il principio di una sana meritocrazia e soprattutto bisognerebbe fare entrare nelle zucche vuote di chi non la pensa così che il gruppo quando è unito e motivato è vincente. Altrimenti ottieni la spaccatura profonda tra gli operativi fino ai quadri e il mondo dorato di chi scalda le sedie.

Scusate se l'ho fatta un po' lunga, ma è stata una bellissima parentesi della mia vita lavorativa, dove ho imparato tante cose e non solo professionalmente parlando, peccato che di persone così non ne ho più incontrate......

Sicuramente in qualche azienda Italiana c'è anche gente molto in gamba tipo quel personaggio che vi ho descritto, putroppo però sono una minoranza, altrimenti, il paese non sarebbe in declino.

Amiscciii, mi ero dimenticato, ultimissima chicca, da noi tutti i dirigenti in età da pensione, dopo aver criticato la legge sul super bonus e consigliato ai dipendenti "normali" di non usufruirne, il giorno dopo, ZAC magicamente loro lo hanno chiesto e quindi il 50 % in più di Tanto diventa Tantissimo.

Mamma mia ho scritto troppo, non lo farò più, prometto !!!

Torniamo on TOPIC, leggete quì:

http://europanotizie.ilsole24ore.com/Eu ... 050927.jsp

http://europanotizie.ilsole24ore.com/Eu ... 050927.jsp


E quindì, come la mettiamo, chi è il popolo più Europeista ???