Ciao a tutti, ho una curiosità da chiedervi.

Se vi capita di fare un leggero incidente, con pochissimi danni e la colpa è vostra, ma l'altro non avendo danni al mezzo (perchè magari in bici) e al momento nemmeno problemi fisici, vi scrive su un foglio che voi non avete nessuna responsabilità riguardo all'incidente avvenuto, siete assolti da qualsiasi problema?

nel senso, la pratica è chiusa la dal momento che chi ha ragione (quindi l'altro) non avendo danni la vuole chiudere facendovi un favore.
Oppure se un domani a lui gira diverso può cambiare le cose? Non credo, perchè se dichiara una cosa prima, cambiarla dopo è da truffa giusto?


vi chiedo, perchè ultimamente sto sentendo parecchie cose strane sulle assicurazioni e mi è saltata in mente sta cosa

Mmmmm... magari quella persona al momento non avverte niente, in seguito qualche doloretto avviene: anche le assicurazioni stesse danno un margine di qualche giorno per effettuare le denunce, quindi potrebbe avere tutti i diritti senza essere tacciato di truffa.

Per legge, si hanno 2 anni ( ) per denunciare un sinistro.
Se quella persona cambia idea, può sempre andare alla sua assicurazione e denunciare il sinistro entro quel termine. Ovviamente, avendo tu una scrittura privata, potresti contestare la sua denuncia... ma poi lì si dovrebbero scornare gli avvocati.
Potresti eventualmente andare dalla tua assicurazione, e fare la "denuncia cautelativa" che in pratica serve per dire "io ho avuto un incidente con X" allegando una copia di quel foglio. Se la tua assicurazione dovesse ricevere la denuncia della controparte, saprebbe subito come rispondere (e magari se la tua compagnia fornisce l'avvocato, gli scrive direttamente lui).

Ah quindi c'è tempo 2 anni?

ma secondo me una dichiarazione del genere dovrebbe essere abbastanza, in quanto se lui di spontanea volontà dice che non c'è bisogno di assicurazioni e via così e firma, in sostanza chiude gia tutto il sinistro. Cioè cambiare le cose dopo non è corretto.. o si fa una constatazione e quindi ci si cautela, ma dire che è morta li e poi ritrarre no.

per il discorso assicurazione, perchè se si fanno vivi all'assicurazione di chi ha colpa, ma ha la dichiarazione scritta che lo "assolve", loro come si comportano? cioè non ci deve essere accordo tra le parti?

Partiamo dal presupposto che, per come la vedo io, con le assicurazioni, non ci si capisce mai nulla.
L'esempio che ti avevo fatto, era per lo più generico, applicabile all'eventualità che non fosse con un ciclista, ma una macchina.

Nel caso del ciclista, non essendo una vettura o un motociclo, e non avendo quindi targa/assicurazione, l'unico modo per chiedere un risarcimento credo sia tramite denuncia ai carabinieri o polizia, per risarcimento danni fisici e materiali. A quel punto tu saresti comunque coperto dalla assicurazione della tua vettura perchè la polizza RCA (Responsabilità Civile Auto) copre i danni a cose e persone collegati alla vettura.
E' poi la tua assicurazione, che valuta se il foglio firmato sia valido per dire "no, non ti risarcisco". Se per loro è valido, il ciclista potrebbe metterci l'avvocato e dire che dopo l'urto è ha cominciato a fargli male il collo, e ha la schiena a pezzi... però la denuncia dovrebbe farla subito, nel giro di 2-3 giorni, con referti medici del pronto soccorso. Se per l'assicurazione non è valido il foglio, ti chiama e ti palesa la richiesta pervenuta, e hai altre 3 strade: autorizzarli a pagare (scalando di categoria), pagare tu il danno (non scali di categoria), metterci un tuo avvocato che si scontri con quello del ciclista.

brucrazia a non finire

sei stato molto chiaro e preciso nella risposta!

per valutare se una dichiarazione sia vera o no cosa si fa? non si va dagli esperti di scritture che confrontano la callibrafia?
per il resto, si sta sempre nella buona fede delle persone.. sperando di incontrare sempre gente onesta.

ah, ma in caso succeda una cosa simile, a chi ha la dichiarazione in mano, conviene comunicarlo tramite non so, esposto o quello che sia, a carabinieri o polizia? in modo da far capire che si è in onestà.

Purtroppo, con la vecchia macchina, le assicurazioni mi hanno fatto penare non poco... mi han perfino dato concorso di colpa quando uno m'ha sorpassato a destra e ha inchiodato appena mi stava davanti
Con la Bravo invece, m'hanno tamponato dopo 7 giorni che l'avevo, e il signore che guidava il furgoncino è stata una persona squisita, disponibile e non ho avuto nessun problema.
Purtroppo, come dici tu, dipende da chi ci si trova davanti!

Per valutare la scrittura, si dovrebbe fare una perizia calligrafica, ma lì uno spera di non arrivarci mai, perchè significa che i 2 avvocati delle parti non sono riusciti ad arrivare ad una conclusione, e si è andati o dal giudice di pace o dal giudice ordinario per una causa. Non augurerei mai a nessuno di arrivare a quel punto per un banale urto

Se vuoi vivere tranquillo, basta che vai alla più vicina stazione di polizia o dei carabinieri, chiedendo come ti devi comportare per "cautelarti contro azioni future"... idem dalla tua assicurazione.

si, ma dall'assicurazione servirebbe solo in caso l'altro si faccia avanti con avvocato (se ciclista) o con la sua assicurazione (moto/auto)?
da un avvocato non servirebbe quindi?

Servirebbe per entrambi, perchè l'assicurazione è colei che subentra alla tua responsabilità civile visto che la vettura è assicurata.
Sentire un avvocato, meglio se è un amico, è sempre buona cosa perchè magari già sa come muoversi

bene buono a sapersi insomma.
grazie delle dritte

ah dimenticavo, ma andando alla polizia, cosa fanno per accertare che io sono andato li a dirgli cosa può essere successo?