E dove sarebbe l'innovazione continua?!


Appunto, molte case automobilistiche si trovano a puntare su uno o al massimo due modelli per fare numeri: nello specifico parli di Ford pensi a Fiesta (non certo a Mondeo o Kuga, molto meno a Focus o CMax) e se dici VW pensi a Golf.
La EVO ce l'ha mio fratello: gli allestimenti sono veramente azzeccati ed esteticamente ha fatto quasi invecchiare di colpo la GP che di per sé alla sua uscita è stata la più innovativa di tutte. Quindi esteticamente sta una spanna sopra alle concorrenti.

Non capisco tutta 'sta smania di mettere luci a led, soprattutto su macchine dal segmento B in giù. Auto che devono essere prima pratiche che belle, che si usano tanto e si riparano con poco. Su questo Fiat non ha uguali, secondo me.

Non sono d'accordo con te:
Marchionne sta risanando Chrysler a costo di Fiat. Per mancanza di liquidi è stato definitivamente accantonato il progetto Topolino, per lo stesso motivo hanno cercato di trasformare la Croma (che ha il telaio della vecchia Opel Vectra!!) in una quantomai inprobabile Bravo sw, e tutti i progetti importanti sono in ritardo.
Posso garantirti che Fiat ancora adesso è sinonimo di inaffidabilità fuori dai confini italiani.
Si salva soltanto la 500 grazie soltanto ad una egregia operazione di marketing di Luca De Meo (accolto a braccia aperte in VW).
Ferrari e Maserati (forse) ne sono esenti ma per altri motivi.
Per non parlare della ormai imminente cessione di Alfa Romeo.
Ricordo che gli operai Audi A.G. sono anche soci della stessa e che a fine anno hanno avuto €. 2.000 in busta dovuti agli utili (nel 2008 hanno avuto in busta €. 8.000!!).
Se Fiat avrà utili da Chrysler, quali operai ne gioveranno? Penso saranno americani o canadesi (oltre al sig. Marchionne) e non italiani.

sono tutti discorsi che al momento non si possono fare rafty...

...bisognerebbe fare un'accordo diverso...sulla base Marchionne, inserendo alcuni aspetti detti da Frank...sarebbe il top

Comunque Marchionne ha fatto l'impossibile per Fiat...ha contribuito (insieme allo stato ) al risogimento di un marchio in caduta verticale!!!

Ovviamente, non condivido l'enorme busta paga che prende ...di questi tempi, ci si pagava gli stipendi degli operai senza passare attraverso la cassa intergazone

Allo stato attuale, il gruppo Fiat offre ottimi prodotti...nonostante la politica dell'italiano che "sputa sopra il proprio piatto"...in Italia hanno aumentato le vendite, come in europa...forse le persone stanno aprendo bene gli occhi e non scelgono l'auto solo dal marchio (vedi Germania)

Fiat che riceva utili da Chrysler la vedo dura. Più che altro la joint venture sembra incentrata sullo scambio di piattaforme e know-how. Gli americani stanno cominciando a considerare auto piccole con motori piccoli, la Fiat vuole mutuare le capacità di produzione di Chrysler visto che è stata sempre un po' deficitaria sui progetti medio-grandi, per i quali in Europa, si sà, la Germania (gruppo VW, Mercedes e BMW) fa la parte del leone.
Ovvio che la scelta di Marchionne è abbastanza ardita, e non è detto che sia vincente. Io stesso reputo il progetto di Marchionne un po' utopistico, però mai ci si prova e mai ci si riesce. Continuare a crogiolarsi nella crisi non ha senso. Di certo il risultato di tali scelte non potrà vedersi a breve termine, ma non può essere neanche giudicato fallimentare a prescindere.

Questi sono dati di fatto:
Marchionne sta risanando Chrysler a costo di Fiat. Per mancanza di liquidi è stato definitivamente accantonato il progetto Topolino, per lo stesso motivo hanno cercato di trasformare la Croma (che ha il telaio della vecchia Opel Vectra!!) in una quantomai inprobabile Bravo sw, e tutti i progetti importanti sono in ritardo.
Posso garantirti che Fiat ancora adesso è sinonimo di inaffidabilità fuori dai confini italiani.
Si salva soltanto la 500 grazie soltanto ad una egregia operazione di marketing di Luca De Meo (accolto a braccia aperte in VW).
Ferrari e Maserati (forse) ne sono esenti ma per altri motivi.
E' un dato di fatto che Fiat (ad eccezione di 500) non vende in Europa quanto le francesi (nostre dirette concorrenti)

la mossa credo sia quella..

entrere nel mercato americano e di fatto diventare subito leader della nuova concezione di auto medio/piccole che anche in america si sta sviluppando..e su quella cosa fiat è leader nel settore..

ma entrare come fiat non produceva interesse cosi grosso e ha preso chrysler marchio leader in america per affiancarsi...

tra 3 anni magari saremo qui a parlare di quanto vende ia in america e che grazie a questo riprendono certi progetti come appunto la topolino..

le 500 prodotte per l'america sono state vendute ancorap rima della presentazione e il tempo d'attesa ora è di oltre un anno..

Non credo che portando in Europa le Chrysler e Dodge, che tra l'altro hanno sempre venduto poco (a parte la Voyager/Grand Voyager per un breve tempo), sostituendo il logo Chrysler con quello Lancia nella parte alta della mascherina giovi a qualcuno: saranno comunque auto americane che non gradiscono il favore del pubblico europeo e il marchio Lancia verrebbe ulteriormente disminuito.

Dove hai letto che Volkswagen fa innovazione continua?


Ma era per fare un esempio!
Un modo per dire che in un restyling, preferirei vedere una cosa nuova come i led (che tra l'altro hanno vantaggi non indifferenti rispetto alle classiche lampade) piuttosto che qualcosa in meno come il logo Bravo sparito dalla plancia.
Piccoli dettagli che al consumatore possono attirare!
Io ho detto led, potevo dire, attacco per IPOD di serie, navigatore come sulla Punto Evo, sedili riscaldabili, porta chiappa foderato d'oro... quello che vuoi!
Se è un restyling, aggiungi e migliora, non togliere se funziona!

Concordo con te che la mossa è quella di entrare in America, ma pensi che le vetture per quel mercato verranno prodotte in Italia (o almeno in Europa)? Se l'impresa (tra l'altro molto ardua) riuscisse, chi ne beneficierebbe? Gli americani, i messicani ed i canadesi.
Il risultato: i messicani avranno la loro fabbrica Fiat o Alfa Romeo (vedi Brasile) e a i nostri figli dovremmo dire di andare a lavorare in Messico o in Brasile?
Presumiamo inoltre che Fiat faccia la sua microcar fra 3 anni: saremo in ritardo di oltre 9 anni dalla Smart
Non calcoliamo infine che quasi tutte le case automobilistiche europee sono in dirittura di arrivo con le ibride/elettriche (mercato estremamente interessante): vediamo se indovini qual'è la casa che non ha ancora nessun progetto valido per la produzione?

se entra in america e fa il botto però poi il marchio fiat verrà rilanciato e di conseguenza pure le vndite in europa ne dovrebbero risentire in positivo..
microcar continuo a vederla un utopia per fiat...ha già troppi modelli "piccoli"..che gli manca davvero è un ammiraglia di quelle serie e una linea veramente sportiva (si potrebbe sviluppare abarth..)..

per l'ibrido purtroppo è vero

Dell'innovazione continua non l'ho letto qui, ma è quello che ci si sente rispondere spesso quando si fanno paragoni tra Fiat e VW ("la Fiat è rimasta a 50 anni fa, la VW fa innovazione continua") per dire che la mentalità dell'italiano medio ormai è sclerotizzata in questo senso e che controvertire questa tendenza è molto difficile. Ma stiamo andando forse un po' OT.


Hai ragione, infatti purtroppo il consumatore che non sa comprare si fa abbindolare dai piccoli dettagli. Tutti hanno notato che la Bravo non ha più il logo sulla plancia, ma pochi considerano che è stata la prima vettura ad essere certificata Euro5 su tutta la gamma (per quanto questo possa valere più burocraticamente, che economicamente, ovvio).

Be ma l'italiano medio di auto non ne capisce assolutamente niente.
La golf la comprano perchè si chiama Golf, il 99% di chi possiede Golf non sa nemmeno che motore monta e soprattutto si ostina a dire che è bella la sua nuova linea, quando è sempre la stessa da quando è nato il bebè a Gerusalemme!
I piccoli dettagli servono ad abbindolare, ma servono a presentare bene un pacchetto!

In quanti sanno come funziona e i vantaggi del twin air?
In quanti sanno che la Hard Black di Delta è stata la prima vettura a dare di serie il nero opaco?
Quanti conoscono le prestazioni e i consumi vantaggiosi di un MultiAir pur se a Benzina?

Al contrario:
In quanti sanno che lo sterzo della Golf in manovra è duro e impreciso?
In quanti sanno che sulla Golf per manovrare le spazzole del parabrezza, serve una laure in ingegneria meccanica e che per accendere fari e fari fendinebbia, sembra di giocare al cubo di Rubik?

Io, te, altri quattro o cinque.

E ti quoto perfettamente!

Però torniamo un attimo IT perché infatti si sta discutendo sul fatto che Marchionne ha grandi progetti (oltre che grande stipendio ) tra i quali proprio quello di far cambiare idea all'italiano medio (operai suoi dipendenti compresi). Ma la sfida è quantomai ardua.

Come dicevo qualche post fa:
Non mi fido assolutamente di una persona che mente sapendo di mentire (vendita Alfa Romeo) e soprattutto investe i suoi soldi ovunque tranne che nella Fiat.
Magari perché non credo nemmeno lui di quello che fa, oppure è certo che Fiat farà una brutta fine da qui a poco.

Purtroppo credo che Marchionne è stato costretto a certe scelte dall'assurda legislazione: se è vero che quegli operai reintegrati tempo fa effettivamente avevan cercato di bloccare anche il lavoro degli altri (ci son versioni diverse, ma a quel che ho capito è così) è assurdo sian reintegrati.
Ma se han fatto reintegrare anche gli addetti di Malpensa che rubavano.....
Il sindacato dovrebbe occuparsi di difendere i lavoratori, ma il lavoratore è uno che lavora per definizione, dovrebbero anche loro scagliarsi contro gli scansafatiche.

Staremo a vedere, ma questa frase molti la pronunciarono 7 anni fa, dando la Fiat già bella e spacciata, poi però arrivarono due tizi, la Fiat presentò la Grande Punto (prodotta in Italia, non dimentichiamo) e piano piano le cose andarono meglio.

Lungi da me da voler fare campanilismi, voglio cercare di essere più obiettivo possibile, però si fa presto a criticare Marchionne per le scelte che fa, ma molti trascurano il fatto che Marchionne è un industriale e come tale pensa e agisce.
La Fiat, però, non è Marchionne. Non si può identificare un impero industriale nelle scelte di un solo uomo, per quanto potente possa essere, e per quanto determinanti possano essere le sue scelte.
Ogni uomo o donna dipendente Fiat (a tutti i livelli, dall'operaio, a chi fa le pulizie, agli ingegneri e ai dirigenti) dovrebbe cercare di assimilarsi e di immedesimarsi nel cambiamento per permettere alla realtà industriale italiana di crescere, o quantomeno non soccombere. La legislazione italiana non aiuta, forse, ma ci vuole comunque sempre una volontà bilaterale. Se poi ci si mettono anche i sindacati a remare contro... allora la partita è persa in partenza.

Quoto in toto ..e aggiungo:

Il piano Marchionne prevede di costruire e assemblare i motori, per i suv che saranno costruiti a Mirafiore, negli usa..quindi questi motori saranno fatti in america (perk Obama e il governo usa ha dato i soldi SOLO se questi fossero restati in america), spediti in Italia, montati sulle vetture, e poi rispedite complete in america..TERMINI IMERESE è stata CHIUSA proprio per questo!!!!..non è che fra 5-10 anni, appena raggiungono l'obiettivo chiudono tutto con la stessa scusa??..fra l'altro, la FIAT di suo non sta INVESTENDO neanke un quattrino..sono tutti soldi dati in prestito dal governo americano..

Mi dite lo stipendio aumenta??..come si fa a fare straordinario se è prevista fin da subito la cassa integrazione???..

Vedo che l'informazione italiana sta riuscendo come al solito a diffondere solo quello che vuole che si sappia..ovvero che tutta la colpa è dell'operaio..ma non era marchionne che diceva che la crisi non si risolveva sul'operario??..

Per me se ne può andare fin da subito, che una soluzione migliore si trova..

Io non ho mai pensato che tutta la colpa è dell'operario, e io riferisco quello che penso e non quello che la stampa mi vuole far credere.
Il disagio c'è, è indiscutibile, ma Marchionne che strumenti ha per cercare una soluzione al problema? Di sicuro il più massiccio è quello di chiedere uno sforzo alla maggiore forza lavoro che ha, cioè gli operai.

fatto sta che avrebbe potuto chiudere e salutare senza nemmeno pensarci invece da una scelta (obbligata o no comunque la da)..

fiat è un azienda privata e come tale può pure chiudere da un momento all'altro e trasferirsi (moralmente condannabile ma se vuole nessuno può obbligare al contrario)

l'azienda questo ti offre e ti chiede..se ti va bene accetti se non ti va bene non lavorare per fiat e stop..

di fronte a certi numeri di assenteismo io non darei poi tanto la colpa a marchionne indipendentemente da tutto..