Secondo l'agenzia Ansa, che riprende una notizia pubblicata sul "Wall Street Journal Europe" di oggi, l'aumento di capitale di 6 miliardi di euro di Fiat Partecipazioni, potrebbe essere il preludio a una possibile vendita del settore auto del Gruppo torinese.
Il rafforzamento di Fiat Partecipazioni, scrive il quotidiano economico-finanziario, "potrebbe essere un segnale che il Gruppo prevede di cedere la divisione auto in fase di rilancio entro il prossimo anno".

L'auto è solo una fetta della vastità di cose di cui si occupa Fiat, e ai tempi dell'accordo con GM, il settore auto, in crisi profonda, era una palla al piede...
La cosa potrebbe anche essere verosimile, ma personalmente rinuncio volentieri ad interpretare le vicende della borsa e della finanza; col senno di poi è sempre tutto chiaro e lampante, ma a priori ogni evento può significare tutto e tutto l'opposto...

IMPORTANTE!!!!!!!!
Che ne dici? Questa notizia significa soltanto che possa essere in discussione la questione di spin off. Ci si intende quindi che la operazione vale una profonda riorganizzazione nell'ambito di capitale societario, rispettando le norme del marcato finanziario, senza cambiare la proprieta del holding della famiglia Agnelli.
Riassumendo, lo spin off offre le nuove possibilita di valorizzare le sue quote azionarie e permette di ampliare gli effetti del rilancio economico e finaziario del Gruppo IFIL-IFI-FIAT ai suoi titolari.
In nessun modo non c'entra qui l'ipotesi di cedere il controllo della divisione auto agli altri investitori, non sarebbe esclusa invece la ulteriore ricapitalizzazione del Gruppo o delle diverse societa che costituiscono le parti importanti del Gruppo, emettendo i titoli sul mercato e introducendo dei nuovi cambiamenti dell'assetto societario.
Non fate rumore mediatico! Tutte le decisioni gestionali del
vertice del Gruppo prese negli ultimi tempi indicano che la principale strategia si basa sul lungimirante controllo del Gruppo in mano agli
Agnelli (operazione Exor, aumento del capitale, strategie industriali e un
piano del prodotto fino al 2010, etc. potrei fare tanti altri esempi)
Sta tranquillo, si tratta soltanto delle mosse di straordinaria gestione che
sta facendo la proprieta e il trio Monezemolo-Marchionne-Elkann.

La situazione economica miracolosamente (anzi stranamente) ribaltata negli ultimi mesi, dal fallimento alla top ten delle migliori aziende mondiali, le azioni in crescita, il look rifatto, gli uffici ridipinti, ecc... proprio come quando vuoi vendere la tua auto usata.

Tra l'altro, è notizia di questi giorni la separazione dei marchi che dventano società distinte con budget propri: è come se il colosso di Torino volesse "alleggerirsi" rompendo lentamente i legami con il settore auto.

Di nuovo non hai ragione Katowice. La operazione della separazione strutturale dei marchi sull'interno piano finanziario costituisce uno dei capitoli importanti nel rilancio finanziario ed organizzativo dell'azienda, coincide in modo perfetto con il piano di sviluppo. Non e niente di strano, niente di cui sospettare le nascoste intenzioni. Si fa questo per rendere ogni marchio piu autonomo dal punto di vista del budget, sotto l'aspetto di redditivita ed efficienza industriale, piu leggibile per il mondo di capitale, piu trasparente ed efficace. Facendo questo tipo della gestione si sta allo scopo di non permettere di rendere piu difficile la gestione ordinaria delle finanze del ogni singolo comparto, per stabilire con precisione i provvedimenti necessari per ogni progetto tecnologico e commerciale, per valutare meglio il tasso di crescita di ogni marchio, per sistemare le cose in modo piu appropriato, traendo i massimi benefici possibili per l'intera struttura del Gruppo.
Di nuovo, caro Katowice, stai cercando di sospettare qualcosa non trasparente, ma non disponi purtroppo delle competenze neccesarie per fare la giusta analisi. Smetti di farla, ti prego, stai sbagliando in modo rocambolesco.

La smentita del Lingotto. «Come aveva già detto l'amministratore delegato Sergio Marchionne agli analisti finanziari tre mesi fa lo spin-off di Fiat Automobiles non è in agenda». Così un portavoce del Lingotto ha replicato all'ipotesi rilanciata Wall Street Journal Europe in considerazione della ricapitalizzazione di Fiat Partecipazioni, la subholding che controlla il 100% di Fiat Group Automobiles (l'ex Fiat Auto) e le altre attività industriali

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iew=Libero