Riporto qui un'interessante novità dal mondo di Fiat Powertrain per gli amanti del cambio automatico, e non :



http://www.autoblog.it/post/12305/fiat- ... e-nel-2009

Che dire.. io non sono assolutamente un amante del cambio automatico, ma credo che sia un'evoluzione necessaria per aggiornare questo mondo della meccanica che negli ultimi anni è sempre più dinamico!
Non sono riuscito a capire bene però se sarà semplicemente aggiornato il cambio a 6 rapporti (rimanendo a singola frizione) o se ne faranno uno doppia frizione anche per le manuali... si vedrà!!!

interessante come sviluppo

oltertutto il grande Marchionne ha annunciato che per produrre questo nuovo cambio si è scelto di evitare di delocalizzare la produzione all'estero! Grandissimo!!

A controprova delle recenti frizioni tra i sindacati da una parte e l'amministratore delegato di Fiat Marchionne sulla mancanza di investimenti in Italia a favore di delocalizzazioni in altre aree del mondo oggi Fiat Powertrain Technologies, società del gruppo del Lingotto, Regione Piemonte, Provincia di Biella e il Comune di Verrone (Biella) hanno firmato un protocollo di intesa per il potenziamento e lo sviluppo dello stabilimento di Verrone.

L'accordo prevede la produzione di un nuovo cambio, denominato C635, destinato alle vetture medie. Gli allestimenti, per i quali Fiat Powertrain Technologies ha stimato investimenti per circa 500 milioni di euro tra capitale fisso, costi di ricerca e sviluppo, saranno tre: manuale, Dual Dry Clutch (Ddct, cambio robotizzato con doppia frizione a secco) e robotizzato.

A regime la capacità produttiva dello stabilimento, che dovrebbe veder salire i propri impiegati dagli attuali 600 alle 1.100 unità, sarà di 800.000 mila cambi nel 2012. L'avvio della produzione della versione manuale del nuovo cambio C635 è prevista entro giugno 2009, quella della versione Dual Dry Clutch a settembre 2009 e quella robotizzata nel 2010.

Il nuovo cambio permetterà di introdurre una nuova tecnologia in grado di rimpiazzare sia gli attuali cambi robotizzati sia quelli tradizionali e consentirà una notevole riduzione dei consumi. Se da un lato Regione Piemonte, Provincia di Biella e Comune di Verrone hanno valutato positivamente l'iniziativa per l'impatto sociale, economico e occupazionale che questa potrà generare sul sistema industriale del Biellese oltre che per l'intero territorio piemontese, dall'altro l'Ad del Lingotto Sergio Marchionne ha voluto sottolineare come la sua società non voglia fare investimenti solo all'estero a scapito dell'Italia.

''Gli investimenti in Italia li faremo, ma dobbiamo trovare le condizioni per farli. Se non ci saranno non li faremo''. Continuando con il suo sfogo ha ribadito come ''ci sono stati alcuni sindacati che hanno detto che non posso decidere da solo ma non è questa la questione. Certe cose Fiat ha la capacità di sceglierle da sola. Sono completamente d'accordo che le cose che faccio in Italia devono essere condivise, ma quelle che faccio per esempio in Turchia non le devo condividere con nessuno''.

''Quella di Verrone", ha ancora detto Marchionne, "non era l'unica scelta possibile. C'erano in ballo altri impianti fuori dall'Italia più competitivi, una pura logica di mercato ci avrebbe portato altrove. Nella scelta di Verrone c'è una sintesi di valutazioni tecniche, senso di responsabilità e collaborazione''.

Il top manager, in una giornata in cui evidentemente ha voluto togliersi dei sassolini che gli era rimasti nelle scarpe, ha criticato anche la decisione presa dall'agenzia di rating Moody's, dopo la presentazione dei dati del gruppo la scorsa settimana, di non togliere Fiat dalla lista delle società non investment grade.

"Trovo osceno dare un rating junk a chi non ha debito, quando cambieranno idea non ne avrò più bisogno", ha aggiunto Marchionne in modo polemico, "e a quel punto li ringrazierà mandandogli una scatola di cioccolatini''. Lo sfogo ha colpito anche gli stessi analisti. Infatti secondo l'Ad "ci sono parecchi giovani che non hanno vissuto la realtà industriale. E' molto facile criticare da quelle poltrone, magari farebbe bene stare qualche giorno in fabbrica''.

Marchionne dice bene!
Ottima discussione, soprattutto quella contro Moody's

Vorrei far notare che con questa manovra il gruppo fiat sarà l'unico che si fa i cambi "in casa", perchè i vari DSG e simili vengono comprati da enti esterni dalle case teteske

Infatti! Marchionne ha proprio le palle!
E i nostri cambi saranno migliori dei tetteski!
Cmq io sono sempre più convinto che le agenzie di rating nn capiscano nulla...cioè, capisco di più le cose io che ho finito ragioneria per caso di loro che sono mega esperti con mega master...boh!

Behhh, sinceramente i cambi d'oggi fanno un pò schifo e ce da migliorare tantissimo. Speriamo in bene ma sto ottimismo lasciamolo per più tardi:)

Di Moody's si può dire tanto male ed io sono uno dei primi a sostenerle. Teniamo in considerazione il caso dei presiti subprime della Merrill Lynch, CityBank e tanti altri. Ratings AAA con debiti sinceramenti incalcolabili:):):):):):):)


Grande Fiat, grande Marchione, sempre in sto suo pullover:):):)

Althor

Novità da Lancia:

http://www.auto.it/ginevra/lancia/2010/ ... di+Ginevra


Lo sportronic sarà il doppia frizione??

No, la MiTo è la prima a montarla, l'ho scirtto di la:
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