leggevo qua e là su altri Forum che al momento non è prevista (se non a data da destinarsi) l'erede della Grande Punto

se non erro la GPunto ha ormai 7 anni di attività sul groppone nonostante svariati lifting, l'ultimo il più riuscito.. ma l'hanno azzeccato quando era da presentare una vettura nuova-nuova

ma se Fiat ERA almeno forte nel segmento B ..adesso come la mettiamo? vendiamo solo varianti "fotocopiate/ingrandite" della 500 o della mitica Panda e mettiamo il marchio Lancia a modelli statunitensi?

mah?! Marchionne non lo capisco propio... avrà messo i conti a posto (su questo tanto di cappello) ma certo non ha prodotto vetture (lui che si definsice pure un "metalmeccanico")...

..chissà cosa resterà della Fabbrica Italiana Automobili Torino... forse solo un logo da rivendere ai cinesi (magari questi la comprano e ci costruiscono anche auto e pure in Italia )

Concordo Guido..anche se son perplesso sui conti a posto..non vendono auto..e i conti vanno a posto?mah...
Rimangono sul mercato con un auto e mezza..(tra Lancia o meglio Chrysler, Alfiat e fiat)e per il resto solo parole..parole parole..

Io mi auguro tanto che l'idea sia che oggi investire in Europa rende poco, si investe in USA, si fa cassa e con tempi migliori si torna a investire qui. Economicamente ha senso, la punto tanto ha sempre venduto al 90% in italia, un pò come italiana qui vende ancora grazie al prezzo, sarebbe dura ripagarsi degli investimenti ora... E quando il mercato riprende sarebbe già vecchio... Il rischio è di svalutare troppo il marchio.
Speriam che affrettino accordi con la mazda, con progettazione comune potrebbero accelerare.

Ragazzi notizie da Cassino:
non è ancora arrivato il pannello stile-Pomigliano e Kragujevac “Noi siamo quello che facciamo”.
Agli ingressi campeggia invece la pubblicità della Giulietta che rimanda ai versi di Shakespeare: «Sono Giulietta e sono fatta della stessa materia di cui sono fatti i sogni».
Si tratta dell’unico modello prodotto a Cassino che «tira, anche se solo sul mercato estero».
Cassino è in cima, insieme a Melfi, per il toto-chiusura per un motivo molto semplice: produce modelli vecchi: «Bravo e Delta rischiano di uscire di produzione a fine anno - ammettono anche i sindacalisti “firmatari” - e la Giulietta è un’auto che non può avere grande futuro, pure in America: non abbiamo nuovi modelli per il futuro».
Se Melfi rischia di chiudere per la possibile decisione della Fiat di abbandonare il segmento B (utilitarie come la Punto), Cassino rischia di pagare la poca copertura del segmento C (le medie compatte). «già decisi 65 licenziamenti» A stare peggio però sono i 2mila lavoratori dell’indotto.
E quello con il golfino che fa?

Tutte le case europee, VW a parte (ma non ci credo molto, dato che non presentano i dati continentali scorporati), perdono montagne di soldi in questo periodo (si vedano, a tal proposito, la situazione di Opel e di PSA). Gli utili le case li fanno in Asia, USA e Sud America. Al momento credo che FIAT abbia i conti in nero solo perché guadagna (e pure tanto) in USA con Chrysler ed in Brasile, altrimenti avrebbe già sbaraccato qualche altro stabilimento.
La Punto credo sia già stata progettualmente definita, ma se non trovano qualcuno con cui condividere i costi di industrializzazione, dubito la faranno a breve, soprattutto con un mercato dell'auto che si ridimensiona del 20% al mese.
PSA, pur avendo sfornato una miriade di nuovi modelli, non riesce a venderli e per questo chiude stabilimenti e licenzia migliaia di operai, oltre a vendere i gioielli di famiglia ed importanti quote aziendali a GM.
Non so se la politica di SM sia quella giusta, ma, ad oggi, ha avuto ragione.

@CuoreNero80: che io sappia a Cassino dovrebbero essere prodotte tutte le future segmento C basate sul pianale C e CUS, incluse nuova Delta (e relativa copia in salsa USA, la Chrysler 100C) e la eventuale Viaggio-Codamozza (sempre che non la importino dalla Cina).

però VW ha aumentato le vendite e grazie ai nuovi modelli è sempre più leader in Europa

Anche perchè la casa automobilistica tedesca ha dato un premio di 7.500 euro a ogni dipendente, la FIAT che ha fatto per i suoi dipendenti? Nulla sta chiudendo x trasferire le produzioni in Serbia , Turchia e POlonia, che vada a venderle li le sue auto.

Io ho visto un documentario che parlava del gruppo vw. In 2 parole, il gruppo vw possiede in germania una o più banche (adesso non ricordo con esattezza). Quando la banca centrale europea ha prestato i soldi alle banche europee a tassi bassissimi (qualcosa come l'1% se non erro), il gruppo tedesco a utilizzato quei soldi per proporre finanziamenti a tassi bassissimi per vendere le proprie auto. Risultato, vendite aumentate, ma procedura al limite del legale, perché per leggi europee, non è possibile finanziare con soldi pubblici le aziende per non favorire l'una o l'altra azienda. In ogni caso, i dirigenti vw, hanno sfruttato una falla nel sistema per far soldi, cosa che altri non come Marchionne non sono capaci di fare.

Come sempre noi dormiamo..ma dom..toglimi una curiosità..NON era la FIAT che nei tempi passati prendeva i soldi dallo stato Italiano?