Questa è la foto delle sospensioni posteriori dell'AR 147



Si nota abbastanza bene che l'ammortizzatore funge sia da elemento smorzante che da elemento strutturale della sospensione.
Quindi è un Mac Pherson. Con la differenza che, rispetto per esempio al Mac Pherson utilizzato all'anteriore dalla Bravo, con un unico braccio sdoppiato, qui la sospensione ha un doppio braccio trasversale "disaccoppiato", più un braccio longitudinale (oltre ovviamente alla barra antirollio). Ciò garantisce una maggiore precisione di mantenimento del camber in curva, pur mantenendo un discreto confort e non occupando soprattutto troppo spazio nel bagagliaio.
Non è vero che lo schema Mac Pherson si usa solo all'anteriore.
Infatti all'anteriore la 147 monta invece lo schema a "quadrilatero alto".

Lazzo ragazzi quanto mi sento ignorante di fronte a cotanta altezza mentale, lo dico sempre impari di più su Internet che sui libri... Piccolo non me ne vogliano lo Staff

ma quella cinghia e un elemento strutturale di serio della sospensione posteriore alfaromeo??

Si si..perfettamente daccordo..ho toppato sul posteriore ...sempre a ruote indipendenti comunque...

Certo!
Infatti sempre più performante rispetto al ponte torcente (ruote interconnesse).

Esatto...quello che tento di dire da svariati e svariati post..

Ribadisco: che sappiamo noi che lo schema a ruote indipendenti è più efficace è una gran cosa, ma il cliente medio se ne frega e pensa che un'auto vada meglio se è di marca straniera...lo dimostra il lavoro fatto sulla sospensione BLG (bracci longitudinali guidati) che ha visto la propria nascita e morte con la Lancia Lybra perché il cliente standard all'epoca riteneva migliori le sospensioni posteriori della Golf...e nel progetto Stilo abbandonarono ogni velleità di raffinatezza...

Vi posto un paio di foto della QV 1.4 M-Air 170Cv























E questa è, do poco, la sua rivale oltre alla Mini:

Vittoria schiacciante per l'italiana!

A fine mese arriva la quadrifoglio verde ad un mio carissimo amico, se ne avrò modo la proverò e vi farò sapere le prime impressioni

Credo sia un bellissimo oggetto, spero che la Giulietta avrà lo stesso successo. Le premesse ci sono staremo a vedere. Mi raccomando facci sapere

Speriamo davvero.

Anche se la GTA con il 1.8 Tbi 200Cv sarebbe ancora più interessante della QV

La gta dovrebbe avere 240cv

si se la faranno però, in quanto non ne ho più sentito parlare...

Bhe da rumors interni si diceva che il 1.8 240Cv era torppo per il telaio, la colpa va anche al ponte torcente aql posteriore che non aiuta.

Però altri dicevano che erano ripartiti i test con la MiTo con il 1.8 però non si sa in che step di cavalli. Poi a conti fatti se la prossima Abarth Evo avrà 165Cv (5Cv in meno di MiTo QV per questioni di immagine) allora la SS dovrà salire sui 195/200Cv ma anche qui si diceva che non era possibile mantenere affidabile il motore con tutti qui Cavalli.
Cmq se fossero 200Cv la MiTo le prenderebbe anche dalla Punto e ciò mi pare strano e se fosse veramente così (speriamo di no) Marchionne dovrebbe darsi proprio una bastonata sulla testa.

Per fare le cose fatte bene andrebbero divisi così i motori:
Punto Evo Abarth "stock" 1.4 M-Air165Cv ->UFFICIALE
Punto Evo Abarth SS 1.4 M-Air 195Cv->??

Alfa MiTo QV 1.4 M-Air 170Cv->UFFICIALE
Alfa MiTo GTA 1.8 Tbi magari 210/220Cv però 1.8->???????????????????????????

E infine il doppia frizione annunciato e ancora "balenante" negli uffici di Torino, cosa aspettano a presentarlo non lo sanno nenahce loro, forse non vogliono far perdere i clienti ad Audi/Vw

Salone di Ginevra 2010: Alfa Romeo MiTo con cambio TCT a doppia frizione
http://www.autoblog.it/post/25386/25386#show_comments
"Il gruppo Fiat prosegue nella stentorea mitragliata di novità presentando la trasmissione TCT a doppia frizione con funzionamento a secco, attesa al salone di Ginevra dove equipaggerà l’Alfa Romeo MiTo con motore 1.4 Turbobenzina da 135 cavalli. Appartenente alla famiglia C635 - 6 rapporti per 350Nm di coppia massima supportata - introdotta (in versione manuale) dalla MiTo Quadrifoglio Verde, il cambio TCT è composto da due corpi separati e disposti in parallelo equipaggiati con altrettanti frizioni.

Questo meccanismo permette di mantenere sempre una marcia “in canna” sia in fase di accelerazione che di frenata, ed il cambio di rapporto viene effettuato tramite un graduale scambio fra le frizioni corrispondenti frizioni. Benefici? Maggior comfort di guida, continuità nell’erogazione della coppia, riduzione dei consumi pari al 10% - anche per merito del sistema Start&Stop - rispetto ad un cambio automatico tradizionale. L’Alfa Romeo TCT può essere utilizzato tramite levette al volante offerte come optional.

Il Biscione tiene inoltre a precisare che il cambio può interagire con il selettore DNA, lo sterzo, i comandi di freno e acceleratore, il sistema Start&Stop, l’ABS, il motore e l’inclinometro (rilevatore di pendenza per innesto Hill Holder e disinnesto Start&Stop alla sua attivazione). Da rimarcare il peso di 81 chili, più che ottimo se confrontato con i DSG Volkswagen: il sei rapporti in bagno d’olio (coppia massima 350Nm) pesa 99.5 chili, mentre il sette innesti a secco (coppia massima 250Nm) pesa 71.7 chili. L’Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir con trasmissione TCT sarà nelle concessionarie a partire dalla primavera."

la Giulietta è bellissima, ancora meglio della MiTo, si vede che ci ha messo le mani nel Pininfarina.....

Provata la Mi.To QV, beh che dire... davvero emozionante salvo però un piccolo bug del quale sono affette tutte, in pratica il motore ha un buco nell'erogazione sui 2800giri, mi diceva il proprietario che l'alfa dovrebbe aver già rilasciato una nuova mappa correttiva, però a lui stranamente non l'avevano applicata come richiesto.

MiTo QV - DS3 THP - Cooper S

http://www.quattroruote.it/prove/mito-q ... -a-vairano

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E qui i tedeschi che si danno alla pazza gioia

http://www.autozeitung.de/auto-vergleic ... kleinwagen