Piccola variazione: i miei colleghi si riducono da 2 a 1.
Quindi:

- bruggio + 1 collega (moooolto fiattaro! )
- mr_grady
- andrea81
- papo e Luca (papo, vedi di non fare scherzi! )
- ....

No problem Brù
Mi ha mandato un sms anche Tony per dirmi che forse ci saranno anche lui e la donna

Mercoledì 8 Ottobre, ore 20:30 alla concessionaria Alfa (oppure alle 21 davanti a unto)
- bruggio + 1 collega (moooolto fiattaro! )
- mr_grady
- andrea81
- papo e Luca (papo, vedi di non fare scherzi! )
- Tonygno & donna (forse)

io dovrei esserci...però mi hanno inculato di lavoro

E allora portati la preparazione H

Io adesso devo uscire, e sarò disconnesso fino alle 18:30/19... quindi in linea di massima ci vedremo direttamente all'alfa!
Se avete problemi contattatemi sul cellulare

A Bru me despiace ma io nn ci sarò

Facciamo pe la prossima vorta

Pappone working at 90 degreeeeeeees forever

Alla prossima!

Stai scherzando???
Arabo gigante subitoooo!!!
Potete dirmi tutto quello che volete sul fatto che non lo abbia ancora finito, ma su due Untate, ho almeno affrontato l'arabo emtrambe le volte!

a ricca affrontare e finire so due cose distinte e separate...


e tu hai solo affrontato....

E' il coraggio quello che conta!


Buon paninozzo ragazzi! Aspettiamo il resoconto!

Sono di frettissima quindi dico giusto due parole:

E' stata la serata del record negativo di attesa, più di due ora

Però l'attesa è stata bella grazie alla compagnia, e alle new entries.. Bruno e il suo collega sono simpaticissimi, e poi beh, andre luca e papo, lo sapete già
Il collega di bruno è vorace come uno squalo, ed entra di diritto nella leggenda di chi alla prima untata è riuscito a finire un arabo gigante, mentre Bruno e Luca non ce l'hanno fatta

Quindi in due parole: bellissima serata, come sempre (se si esclude l'attesa impensabile per il cibo )

Le foto le pubblicherò nel primo pome, perchè adesso proprio non ho il tempo materiale

papo c'è..

che dire???

grande bruno e il suo pandino fescion...

grande amico bruno che senza esitate ha finito un arabo gigante come un vero voncione nordico

bravissima la nuova cameriera....peccato abbia già due figli

luca e bruno sono la vergogna...non vi invito piu da unto


grande serata

grazia a bruno e amico anche per il "finale"

Cronaca di un’Untata annunciata.

Io e il mio collega Marco partiamo da Basiglio alle 20.00.
All’arrivo a Melegnano alle 20.20 presso la concessionaria Alfa, troviamo già Roberto il papo (che mi voleva far credere che non sarebbe venuto!): punto i fari della Pandina presa a noleggio verso una Stilo tre porte rossa bordò con cerchi appariscenti, e confermo: si, è lui.
Saluti e presentazioni.
Tempo 20 minuti e arrivano in sequenza Luca (quasi subito), Matteo e quindi Andrea.
Giusto il tempo di sparare qualche caxxatina, di risalire sui mezzi e arrivare al parcheggio in Piazza Matteotti.
Siamo davanti al locale di Unto poco prima delle 21.00; entriamo molto spavaldi ed.....è tutto pieno!
Matteo: “Porc! Mi sono dimenticato di prenotare! Ma di mercoledì’ non credevo ci fosse così tanta gente!”
E vabbe’: ma Unto è Unto; e non si discute.
Aspettiamo fuori, al freddo e al gelo per una ventina di minuti, quando finalmente vediamo uscire 6 persone dal locale. OK: il tavolo è libero.
Entriamo (stavolta di diritto!) e, a parte che me lo immaginavo un po’ più accogliente come locale, ci “accomodiamo” su un tavolino (quale tavolino? C’era un tavolino?) da sei, più che altro uno strapuntino di panchetta divisa da quella di fronte da una striscetta di acciaio che fa da piano d’appoggio.
E Vabbe’ n°2: ma Unto è Unto; e non si discute. Maaa…..si potrebbe discutere?!? Risposta: NO!
Per fortuna che dall’alto della sua esperienza Matteo si fa lasciare il blocchetto delle ordinazioni e scrive per filo e per segno le vittime designate per l’untata.
Mi passano il menu, ma mentre vedo gli altri che sfogliano un’enciclopedia del panino in 20 volumi, stranamente il mio ha una pagina sola, in cui è ricorrente una sola voce: “Arabo Gigante”.
Con non-chalance scelgo (ma la cosa era già stata studiata prima) il n°1 e subito papo prova a ribattere: “eh no! Non ha neanche hamburger e frittata!” e Matteo: “lascia stare!”.
Tutti Arabo Gigante, tranne Andrea che ordina un panino normale per motivi odontoiatrici, più una patatina in 6.
Ordine consegnato nelle mani della cameriera alle 9.25 circa.
Menomale che almeno ci portano da bere quasi subito (la coca-cola non va cucinata?!?!) e tra una chiacchiera e l’altra si libera un tavolino accanto, dall’aspetto più comodo e accogliente del nostro: subito ci balena l’idea geniale: spostiamoci lì staremo più comodi! E la cameriera: “Nein, non zi pvò fare!”
E vabbe’ n°3: ma Unto è Unto; e non si discute. Ma… si può discutere?!? NEIN!
E papo comincia a fare le facce alla cameriera minacciandola di toglierle il saluto, ma indeciso se “addarla” o no nel suo Facebook.
Si parla del più e del meno (“tranquillo, che le cibarie arrivano…”) più del più e meno del meno (“tranquillo, arrivano, arrivano!”) e ogni tanto ci mettiamo anche qualche “Per” e “Diviso”.
Quando arriviamo al logaritmo di radice di X sono passate quasi due ore, sono le 23:10 e delle cibarie neanche l’ombra.
Marco a fianco a me stava per svenire dalla fame, Luca e Teo escono a fumare una pajetta per ingannare l’attesa ma al rientro tristemente constatano che ancora…nisba!
Chiedo alla cameriera (dopo aver letto varo avvisi pubblicitari affissi per tutto il locale che Unto i panini non “li fa e basta” ma “li cucina”!) una tempistica per dare una ragione al ribollire tumultuoso dei nostri succhi gastrici e mi ripete: “noi i panini li facciamo al momento!”. E menomale!
E io rispondo alacremente: “Si, ok, ma sono quasi due ore! State ancora uccidendo la mucca o state aspettando che cresca la rucola nell’orto dietro al locale?”.
Io do l’ultimatum: se non portano qualcosa entro le 23:15, do forfait, anche perché a me dopo una certa ora passa anche l’appetito! Anche per porre fine alle sofferenze del mio collega che era in un delirio agonizzante a fianco a me.
Tempo due minuti e arrivano le patatine, seguite quasi a ruota dagli Arabi Giganti e dal Panino di Andrea.
E vabbe’ n° 4: ma Unto è Unto; e non si discute. Ma… ora si può discutere…! Embe’….
Foto di rito e si inizia: mi è sembrato di correre i mille metri piani fuori allenamento.
Primi 200 metri: no problem.
Verso i 350 faccio una pausa coca-cola: papo già mi guarda storto.
Altri 250 metri di slancio: supero brillantemente la metà. Marco a fianco a me è a tre/quarti, Andrea ha quasi finito. Teo, papo e Luca sono quasi pari avanti a me di un centinaio di metri.
A 650 metri altra pausa coca-cola: papo mi guarda sempre più storto.
Comincio ad accusare. Marco finisce per primo (dopo il panino di Andrea) ed entra di diritto come “Untore”. Aggredisce il panino come fosse un cosciotto di vitello preso a morsi da uno squalo ripreso in subacquea da Discovery Channel.
Non contento, verso la fine apre il panino e versa sull’hamburger quel che rimaneva del ketchup nel bicchierino portato insieme alle patatine.
Luca si arrende. Verso gli 800 metri avanzo arrancando: conoscendo il mio limite so fin quanto posso spingermi. Arrivo a quota 900, vedo il traguardo abbastanza vicino, ma abbastanza lontano da evitare di non dover passare la notte in bianco.
Ebbene sì: ho desistito, ho abbandonato l’ascia di guerra, dato forfait, gettato la spugna, bandiera bianca, arresa, ritiraaaata.
E so che papo non mi parlerà più per il resto dei suoi giorni. E so che sarò preso per il qlo per il resto dei miei!

Posso dichiarare, per il mio battesimo dell’unto: Bruno 0 – Arabo-Gigante 1.
Anche se a dire il vero (e papo non puoi negarlo!) gli ho fatto molto male, ma purtroppo non sono riuscito a sconfiggerlo. (vedi foto).
Papo l’ho visto accusare anche lui (non mentire!), però è arrivato eroicamente in fondo; Teo anche, però alla mia offerta di un altro goccio di coca-cola non ha esitato e ha trangugiato subito per tappare il serbatoio ormai saturo.
Devo dire che, complice l’ora tarda, probabilmente con un fuso orario di GMT -1 i miei succhi gastrici mi avrebbero aiutato di più e probabilmente avrei reso giustizia all’Arabo Gigante.
Non sono mai stato un tipo da “maratona gastronomica” e me lo riconosco.
Tornati al parcheggio, foto di rito con tanto di striscione (del BC198!!!!) tirato fuori dal bagagliaio della MW di Andrea, ci rimettiamo in macchina per tornare in albergo: ormai sono le 00:10!
Saluti e baci.

A parte tutto, riassunto della serata:
Compagnia ottima: tutti simpaticissimi e grasse risate: voto 9 e mezzo. (il mezzo che manca è papo che non mi ha salutato alla fine)
Locale Untoburger (che credevo fosse un soprannome, invece ho scoperto che è scritto proprio sull’entrata): voto 4. Sarà pure Unto, ma la prossima volta facciamo da un’altra parte, perché due ore per “cucinare” 6 panini farebbero passare la fame anche ad un leone reduce da un anno di carestia.

papo

A brru se troppo forte!!!

Nn preoccuparti la prossima vorta prenotiamo se nnno me moro congelato (a meno ke mi faccio le vampate di vapore gaigher del mio ABORTH di stilo direttamente dal vasetto..di espansione e che avevi capito ) è risaputo ke io sono un congelatore disumanto e disunto! Per finire un arabo gigante ogni volta ci vuole un miracolo (+/-) oppure devo arrivare lì correndo da casa (a piedi, xké in bici consumo meno di 1km/l... )

è qui che si riconosce il vero voncione...

nonostante incassi porta a termine la missione...

e mai appoggiare l'arabo sul tavolo nn lo riprenderai mai più

Papo posso dirti 1 cosa?

cosa l'è che te volet?